RACALMUTO – Passa la linea dell’opposizione: aliquota Imu al 4,60%

Seduta del consiglio comunale di Racalmuto convocata in sessione straordinaria dalla Presidente del Consiglio Ivana Mantione  per discutere ma soprattutto tentare di abbassare l’aliquota sull’Imu Agricola elevata al massimo consentito dalla legge cioè 10,60%. I cittadini racalmutesi vessati, ormai , da anni, dalle continue tassazioni, non riescono più a sopportare il cruccio di paese in pre-dissesto e vedersi sovraccaricare tutte le aliquote a tariffa piena. E allora, si rende necessaria una seduta che si presenta a dir poco elettrica e incandescente tra alcuni consiglieri di maggioranza, Sergio Pagliaro, da una parte, e quelli della minoranza dall’altra. Alla  fine passa la linea dell’opposizione, abbassare l’aliquota Imu al 4,60 e non al 5,50 come proposto dalla maggioranza. La seduta inizia puntuale alle ore 19 con 13 consiglieri comunali presenti. Il Sindaco Emilio Messana, non è presente in aula, perchè a Milano all’Expò, dove, il Comune di Racalmuto ha uno stand su uso e costumi nell’ambito del progetto “La strada degli scrittori”. A riferirlo è il Vice Sindaco, Carmela Matteliano che precisa:”Il Sindaco invita alla riflessione e consapevolezzza. Racalmuto ha perso ogni beneficio di esenzione, quindi, la tematica è delicata e importante.

L'intervento del consigliere comunale del gruppo misto Sergio Pagliaro

Il primo ad intervenire è il consigliere del gruppo misto, Sergio Pagliaro, il quale evidenzia come non è più possibile continuare a tartassare il cittadino. Il piano di riequilibrio finanziario va visto in tutte le sue sfacettature. La spending review permetterebbe di poter risparmiare su alcuni rami per poter racimolare soldi. Per la minoranza interviene la consigliere, Cinzia Leone che ribadisce:”Siamo felici di essere qui per abbassare l’Imu agricola, ma la cittadinanza deve sapere che noi eravamo contrari all’aumento dell’aliquota lo scorso 19 maggio”. Il tono, a questo punto, inizia a surriscaldarsi, con continui battibecchi dall’una e l’altra parte. La proposta da portare in votazione per la maggioranza consiliare è quella di ridurre l’aliquota dal 10,60 al 5,50 per non vessare i cittadini con la “modifica in autotutela”. L’istanza viene proposta e letta dalla Presidente del Consiglio, Ivana Mantione. Rincara la dose, il consigliere comunale di minoranza, Luigi Romano la nostra proposta è di abbassare ulteriormente l’aliquota al 4,60, non riusciamo a comprendere che differenza ci sia tra il 5,50 loro e il 4,60 nostro, dichiara Romano. Se fallimento dovrà essere per il Comune non sarà certo questa differenza dello 0,90 a crearlo. Nasce uno scontro anche duro con Sergio Pagliaro che rileva come in tanti comuni d’Italia l’aliquota sia rimasta a 7,6 potrebbe essere la soluzione giusta anche per il paese di Racalmuto, ma la minoranza non si piega. Anzi, vorrebbe anche l’abbassamento della Tasi allo 0.1 ma il punto non è all’ordine del giorno ribadisce la Presidente Mantione. Decisivo l’intervento del consigliere Giuseppe Guagliano che, si accoda alla minoranza, ma invita la stessa di essere più collaborativa in futuro. L’emendamento di Luigi Romano viene messo ai voti  e i 13 consiglieri presenti votano la proposta cosi come emendato 13/13 e votano anche l’immediata esecutività dell’aliquota da 5,50 a 4,60. Ora, saranno affissi manifesti in paese per informare la cittadinanza.

Fin qui la seduta del consiglio comunale di Racalmuto. Ma tutto potrebbe essere vanificato qualora la Corte dei Conti ricevuta la modifica dell’imposta votata stasera dal Consiglio Comunale deciderà di non  dare parere favorevole e lasciare tutto invariato. A quel punto sarà solo e soltanto il cittadino a doversi sobbarcare l’onere e il sacrificio di sostenere l’alta tassazione imposta dal Comune.

Immagini, servizi e interviste sulla seduta del consiglio comunale di stasera. Domani,Venerdi 12 giugno 2015, in tutte le edizioni del Tg 98 su Studio 98.

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