RACALMUTO – Report consiglio comunale del 30 giugno 2015

Nella seduta del  30 Giugno il consiglio comunale ha, finalmente, approvato il piano economico e finanziario relativo alla gestione del servizio di igiene ambientale per il solo territorio comunale.

Contestualmente si è preso atto della fuoriuscita dal bacino ARO dei comuni di Grotte e Castrofilippo, rideterminando il territorio dell’ARO coincidente con quello di Racalmuto.

L’atto deliberativo approvato dovrà ora essere inviato alla Regione che avrà il compito di esaminarlo ed esprimere un parere, speriamo positivo, in particolare sul piano economico e finanziario.

Con questa nuova proposta di gestione i costi scenderanno notevolmente rispetto agli anni scorsi, per come si evince dalla tabella che segue.

 

Costo del servizio di igiene 

ambientale omnicomprensivo

di tutte le voci di spesa

Anno  2012 

€ 1.500.000

Anno  2013 

€ 1.950.000

Anno  2014 

€ 1.640.000

Anno  2015 

€  890.000

 

Se alla già notevole riduzione del costo del servizio si aggiunge l’allargamento della platea dei contribuenti  concretizzatasi per effetto degli accertamenti sugli anni pregressi e relativa detrazione dal ruolo corrente di quanto incassato di anno in anno, si può facilmente comprendere come la diminuzione della tassa a carico dei contribuenti sarà di rilevante portata.

Vi è poi un altro importante e decisivo fattore di novità nell’impostazione del servizio; il Consiglio Comunale dopo avere bocciato il Piano Economico proposto dall’ARO Racalmuto, Grotte e Castrofilippo perché  ritenuto troppo oneroso e poco chiaro, ha voluto dare un segnale di discontinuità con il passato proponendo una gestione del servizio con l’utilizzo di almeno il 50% di personale comunale corrispondente a 7 unità a cui affidare il compito della raccolta differenziata, e la gestione del Centro Comunale di Raccolta. Questo consentirà, inoltre, all’Ente di realizzare un’economia di bilancio di circa  € 200.000 che certamente risulteranno decisivi per il risanamento finanziario del Comune, nonché per la copertura di eventuali insufficienti  entrate derivanti dall’abbassamento dell’IMU agricola che il Consiglio ha di recente deliberato nella misura del 4,60 x mille; tutto questo va sommato al  già citato risparmio in favore dei contribuenti.

“Ancora una volta il Consiglio Comunale, nella sua interezza, dimostra di essere un fondamentale punto di riferimento  per la comunità tutta – dichiara il Vice Presidente del Consiglio, Giuseppe Guagliano.

Un organo Istituzionale capace di intavolare ragionamenti, analizzare i problemi e le possibili soluzioni, con la piena consapevolezza di dovere e potere esercitare il proprio compito di indirizzo  politico – amministrativo  e di controllo.

Per la prima volta da tantissimi anni un Consiglio, con decisione  unanime, dedica tanto tempo a beneficio della comunità senza gravare in nessun modo sul pubblico bilancio a dimostrazione che si può fare politica anche senza la prospettiva di un ritorno economico”- conclude Guagliano

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