RACALMUTO – Riapre il centro diurno Padre Cipolla [FOTO]

Nel giorno in cui a Racalmuto si festeggia il “giovedi delle commari” una intera giornata dedicata al piatto tipico al femminile,era un piatto povero, le “polpette di creta”, insaporite nella salsa di pomodoro, e fatte di elementi poveri. Una tradizionale festa pre-carnevalesca. In questo giovedì prima di carnevale si riuniscono parenti e amici per stare insieme e mangiare (come la tradizione comanda) cavati o maccaroni a sugo polpette di “ crita”, carne a sugo ,frittelle ,e chiacchiare.  Ebbene, la Pro Loco e la comunità ecclesiale ha voluto festeggiare questo giorno insieme ai ragazzi speciali con un pranzo che ha compreso proprio questi piatti tipici realizzati per l’occasione e non solo. Dopo 3 anni di fermo per pandemia, grazie alla volontà di Don Carmelo La Magra, che ha preso a cuore i ragazzi Speciali, gli operatori – volontari che costituiscono il motore è stato riaperto il centro diurno Padre Giuseppe Cipolla, in via Galieli. E’ stato riaperto apponendo all’ingresso del centro una targa di marmo comemmorativa dedicata a Padre Cipolla suggerita dal promoter Calogero Giangreco per essere ricordato ai posteri , a futuira memoria. Con l’auspicio che possa diventare il luogo di accoglienza immaginato dal benefattore. Poco prima della scopertura che segna l’inaugurazione del centro come luogo adatto per dare vita alla missione, luogo che ha la finalità dell’ospitalità c’è stato l’intervento dello storico Piero Carbone che ha recensito la sua vicenda con verifiche storiche . Anche il Presidente della Pro Loco, Angelo Giudice ha voluto spendere un breve intervento , da sempre vicino negli ultimi 15 anni alle iniziative della nostra comunità, ecclesiale e civile, verso quanti vivono nella fragilità. Presente anche Piero Baiamonte componente della Pro Loco oltre al già citato Calogero Giangreco. Per l’amministrazione comunale era presente solo l’opposizione con le consigliere Valentina Zucchetto e Cinzia Leone.

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