RACALMUTO – Uccise i genitori a colpi di mannaia, si allungano i tempi per la perizia psichiatrica su Sedita

Si allungano i tempi per conoscere i risultati della perizia psichiatrica su Gioacchino Sedita, il trentaquattrenne che il 13 dicembre del 2022 uccise con quasi cinquanta coltellate padre e madre nell’appartamento che condividevano a Racalmuto. I due psichiatri incaricati dalla Corte di Assise presieduta da Giuseppe Miceli, gli specialisti Leonardo Giordano Osvaldo Azzarelli, hanno chiesto e ottenuto ulteriori sessanta giorni di tempo per depositare la super perizia chiedendo al giudice di poter effettuare ulteriori accessi nella casa circondariale di Siracusa dove attualmente è detenuto l’imputato. L’esito del processo dipende quasi esclusivamente dai risultati della perizia. La Corte di Assise di Agrigento ha concesso ulteriori due mesi per poter sciogliere qualsiasi riserva. Intanto questa mattina è nuovamente comparso in aula , per la seconda volta dall’inizio del dibattimento, Salvatore Gioacchino Sedita. E potrebbe anche essere l’ultima sua apparizione considerando che l’imputato ha dichiarato di essere stanco e provato dal tragitto effettuato fino ad Agrigento e di voler già da adesso rinunciare a partecipare alla prossima udienza.  Le persone offese sono difese dagli avvocati Giuseppe ZucchettoGiuseppe Barba e Giuseppe Contato. L’accusa è rappresentata in aula dal sostituto procuratore Elenia Manno.

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