Tele Studio98

la forza dell'innovazione

Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri, 14 aprile 2022: Dal primo gennaio del 2021 al mese di febbraio 2022 più di 5 milioni di euro sono finiti nelle tasche di persone che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. E' quanto hanno scoperto i Carabinieri delle Legioni Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Sardegna, inquadrati nel Comando Interregionale "Podgora" e dei locali Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro che hanno denunciato 955 persone per percezione del beneficio in violazione della normativa. ANSA/CARABINIERI EDITORIAL USE ONLY NO SALES

Reddito di cittadinanza senza comunicare problemi con la giustizia: chiesti 6 rinvii a giudizio

Il sostituto procuratore della Repubblica, Gloria Andreoli, ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di sei persone accusate di aver omesso di comunicare i propri problemi con la giustizia al fine di non perdere il beneficio del reddito di cittadinanza.

Il sostituto procuratore della Repubblica, Gloria Andreoli, ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di sei persone accusate di aver omesso di comunicare i propri problemi con la giustizia al fine di non perdere il beneficio del reddito di cittadinanza. La prima udienza preliminare si celebrerà il prossimo 9 maggio davanti il gup Stefano Zammuto. Si tratta di Francesco Curaba, 62 anni, di Comitini; Cristian Poni, 42 anni, di Agrigento; Domenico Carista, 34 anni, di Agrigento; Gerlando Volpe, 39 anni, di Agrigento; Natalie Verons, 47 anni, originaria del Belgio ma residente ad Agrigento. Soltanto nei confronti di un sesto indagato la contestazione è diversa: Carmelo Russo, 32 anni, viene accusato di non aver comunicato una variazione di reddito e, in particolare, di non aver dichiarato la sua assunzione in una ditta. 

Tutti gli altri, secondo l’ipotesi dell’accusa, avrebbero invece “dimenticato” di dire di essere sottoposti a misure cautelari quali i domiciliari, il divieto di avvicinamento o il divieto di dimora. 

se ti piace l'articolo condividi