SAN GIOVANNI GEMINI – Proseguono le ricerche del coccodrillo: droni in azione

Sono trascorsi 15 giorni dall’avvistamento ma del coccodrillo non c’è traccia. L’allerta resta alta nelle campagne attorno a San Giovanni Gemini.

Tutto è partito con la segnalazione di un cacciatore che nel corso di una battuta ha fatto un incontro ravvicinato e inaspettato. Un cacciatore esperto che, giura, non ha preso un abbaglio. Il grosso rettile strisciava lungo l’argine del torrente Mancuso nella contrada che prende il nome dal corso d’acqua. Coccodrillo, iguana o varano che fosse si tratterebbe comunque di una specie che non ha il suo habitat nelle campagne siciliane. Dunque sarebbe scappata dalla villa di qualcuno amante di animali esotici. I carabinieri della forestale continuano a battere il territorio. per le ricerche vengono utilizzati anche dei droni.

Resta in vigore l’ordinanza del sindaco Dino Zimbardo con la quale stabilisce “Il divieto assoluto di recarsi in prossimità degli argini del torrente Mancuso”.

“Dobbiamo fare attenzione, visto che la segnalazione è partita da un cacciatore esperto – spiega il sindaco -, quando ha visto l’animale è corso a casa impaurito per potersi armare ancora meglio ed eventualmente difendersi”. L’ordinanza stabilisce anche il divieto di cacciare e catturare l’animale. chiunque lo veda deve subito allertare i carabinieri.

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