SANTA CROCE CAMERINA – Loris, indagato il cacciatore

Orazio Fidone, il cacciatore che tre giorni fa ha scoperto il corpo di Loris Stival, è indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del bambino. L’atto disposto dalla Procura è dovuto per eseguire un esame tecnico irripetibile: accertamenti su due vetture e vestiti dell’uomo.

Fidone è stato denunciato per detenzione di esplosivo, che sarebbe risalente alla seconda guerra mondiale. Nella sua casa polizia e carabinieri hanno sequestrato inoltre migliaia di munizioni da caccia e da guerra, tutte illegalmente detenute.

Il cacciatore è tornato a casa nella notte, dopo una lunga deposizione come persona informata dei fatti. “No, non ci sono riscontri”, hanno detto fonti investigative a proposito dell’eventuale ritrovamento di tracce di Dna sul corpo di Loris.

L’uomo è uscito dalla sede della questura di Ragusa dopo l’1.30. Ad attenderlo c’erano numerosi giornalisti e operatori. Fidone è stato sentito, in assenza di avvocato, sul ritrovamento di munizioni nella sua abitazione: centinaia di cartucce a casa nonostante non avesse più la licenza di caccia, che sembra gli sia stata ritirata negli anni scorsi.

“Su di me non ci sono sospetti finora, solo accertamenti di routine”, ha detto. “Non ho un avvocato, non ne ho nominato uno, semplicemente un mio amico mi ha assistito in questi giorni difficili. Sono tranquillo, non ho nulla da temere”.

“CI VOGLIONO 3-4 GIORNI”. “Statisticamente – ha detto il procuratore – per questo genere di delitti il tempo d’individuazione dell’untore va dalle 72 alle 96 ore, dopo di che il tempo si dilata in modo consistente. Se si arriva all’individuazione di un elemento indiziario sufficientemente grave in questo termine di 3-4 giorni c’è la possibilità di dire che il caso è risolto. Quindi, calcoliamo che siamo ancora prima della 72esima ora, diamoci tempo”.

Petralia ha sottolineato che sono al vaglio “tutte le posizioni, non escludiamo nessuna ipotesi e raccogliamo anche indicazioni informali. Il coinvolgimento di un ragazzo più grande? Non ho dato io quella notizia e non la confermo”.

SCIENTIFICA ANCORA IN AZIONE. Nuovo sopralluogo della polizia scientifica di Palermo nell’area di Mulino Vecchio dove tre giorni fa è stato trovato il corpo di Loris. Gli agenti hanno perlustrato tutta la zona. Sono arrivati anche i vigili del fuoco: il loro apporto è fondamentale per scendere nel canalone dove è stato trovato il bambino, una zona alquanto scivolosa. 

NOTTE DI INTERROGATORI. E’ stata un’altra lunga notte di interrogatori, deposizioni raccolte e sopralluoghi: polizia e carabinieri proseguono le indagini. Ieri sono arrivati esperti biologi della polizia scientifica e dello Sco, che in serata hanno compiuto un sopralluogo, anche con il luminol, nella zona di Mulino Vecchio. Gli investigatori puntano a sentire la sua cerchia di conoscenze, convinti che Loris non sarebbe andato via con uno sconosciuto.

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