TREVISO – La domanda che imbarazza al colloquio di lavoro: “Che taglia di seno hai?”

“Che taglia di seno hai?”. La domanda imbarazzante arriva al colloquio di lavoro. Una domanda che ha sconcertato una ragazza trevigiana che cercava un posto da segretaria. La giovane neodiplomata, racconta il Gazzettino, si presenta al titolare di una ditta friulana che si occupa di vivai e di commercio di piante: la posizione ambita è quella di assistente e collaboratrice del titolare, con disponibilità a viaggiare in Europa e buona conoscenza delle lingue straniere. La ragazza, appena uscita da un Istituto turistico, fa immediatamente domanda, sentendosi rispondere che non si cercano persone di grande esperienza e che per lei sarebbe pronto un contratto a tempo indeterminato da 2300 euro al mese. Ma al momento del colloquio cala il gelo: “Quanto è alta? Che misure porta?” E poi, dopo la richiesta di una fotografia: “Che taglia porta di seno?”. La ragazza a questo punto risponde: “Ma sta cercando una segretaria o un’attrice porno?” Il titolare a questo punto prova a ritrattare: “Sto cercando una segretaria assistente, ma avrei piacere che mi piacesse e che sia ok – è stata la risposta – non sono ossessionato dall’aspetto fisico, ma sicuramente seriamente interessato. Penso sappia come funzionano queste cose.”

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