Uccide l’anziana zia con cibo proibito per l’eredità, arrestata [VIDEO]

Avrebbe provocato la morte di una prozia di 80 anni, facendole ingerire del cibo che la donna non avrebbe dovuto mangiare dovendosi alimentare solo di omogeneizzati, facendo ricondurre il decesso a cause naturali per potere beneficiare dell’eredità.

E’ l’accusa contestata dalla Procura di Catania a una pronipote della vittima, che è stata arrestata da carabinieri della stazione di Aci Castello con il supporto di militari dell’Arma della compagnia di Acireale e di Asiago (Vicenza).

La donna è stata posta ai domiciliari, con l’uso del braccialetto elettronico, accusata di circonvenzione di incapace e omicidio aggravato.

I fatti risalgono al 2022: Maria Basso non autosufficiente, era in una casa di cura di Aci Castello da circa quindici giorni. In un primo momento la morte è stata ricondotta a cause naturali, ma poi le indagini hanno permesso di scoprire un’altra verità. Dopo il pranzo ‘incriminato’ l’80nne era stata portata in ospedale per una piccola occlusione intestinale in codice verde ed era stata poi dimessa. Il nuovo testamento in favore della pronipote, si sottolinea dalla difesa, è stato redatto e firmato da un notaio che ha verificato la capacità di intendere e volere dell’80enne.È la ricostruzione dell’indagata, che è assistita dagli avvocati Carmelo Peluso del foro di Catania e Lino Rovetta del foro di Vicenza. L’interrogatorio di garanzia dell’indagata è stato fissato per il prossimo 28 febbraio.

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