54enne morto in ospedale ad Agrigento: il fratello preme e il Gip ordina nuove indagini

Il gip del tribunale di Agrigento, accogliendo la richiesta del fratello della presunta vittima, ha ordinato nuove indagini sul caso del 54enne Pietro Bennica morto, il 5 giugno del 2020, dopo un lungo ricovero all’ospedale San Giovanni di Dio. Il procedimento a carico dei medici di cardiologia ipotizza il reato di omicidio colposo. Gli accertamenti dovranno essere svolti entro 6 mesi.

Pietro Bennica morì dopo una degenza di diverse settimane in cui aveva fatto la spola fra i reparti di medicina interna e cardiologia. L’indagine è stata avviata dopo le denunce del fratello e la procura ha aperto un’inchiesta per verificare se ci sono state omissioni, negligenze e responsabilità dietro la morte del cinquantenne che si era presentato in ospedale con un’iniziale diagnosi di sospetto Covid.

Bennica, affetto da una cardiopatia, sarebbe morto per un’infezione non diagnosticata e avrebbe avuto necessità di cure cardiologiche. Il fratello, attraverso il legale Gianluca Sprio, si è opposto alla chiusura del caso per i 28 indagati nei cui confronti il pm Giulia Sbocchia ha chiesto l’archiviazione. Per altri 5 medici, al contrario, la procura ha chiesto il rinvio a giudizio e i 2 procedimenti sono stati separati.Nel registro degli indagati, in un primo momento, sono stati iscritti 33 fra medici e infermieri di pronto soccorso, cardiologia e medicina interna.

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