Acqua torbida a Gela:Caltaqua sollecita Siciliacque

L’acqua erogata alle utenze di Gela risponde ad ogni parametro di salubrità previsto dalla normativa di riferimento, così come anche puntualmente attestato dai continui monitoraggi dell’Azienda sanitaria provinciale oltre che da quelli interni, mentre il fenomeno della torbidità dell’acqua – per altro più volte rilevato e tempestivamente segnalato dal gestore – è esclusivamente legato alla qualità dell’acqua in ingresso ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo, approvvigionati da Siciliacque, che si riflette inevitabilmente sulla torbidità dell’acqua in uscita ed in distribuzione.

Tale puntualizzazione vuole solo  focalizzare i diversi livelli di responsabilità della vicenda. Il gestore, di fronte ad un’acqua che presenta valori conformi per tutti i parametri ad eccezione di quello della torbidità – senza che su questo, come già specificato, si possa muovere a Caltaqua alcun addebito –  ha preferito procedere all’erogazione, secondo la turnazione prevista. L’alternativa sarebbe stata la sospensione della fornitura alle proprie utenze. Una ipotesi ritenuta eccessivamente penalizzante considerato anche il periodo festivo.

Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per la provincia di Caltanissetta, sulla specifica vicenda ha già da tempo avviato un’interlocuzione oltre che con il fornitore Siciliacque (le prime comunicazioni in tal senso risalgono allo scorso mese di ottobre, le più recenti all’inizio della scorsa settimana) anche con l’Ato Idrico CL6, il sindaco di Gela, il Dipartimento di igiene pubblica del distretto di Gela.

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