«Gli interventi già effettuati nell’Agrigentino – prosegue Cocina – hanno consentito ad Aica di immettere nelle reti idriche 150 litri al secondo di acqua in più, 18 mila metri cubi al giorno, che supera l’apporto di circa 2 litri al secondo
acqua
All’indomani del corteo per l’acqua, nella giornata di ieri (sabato 3 agosto) si è assistiti ad un’operazione di protezione civile per la distribuzione di acqua nelle frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto
Aica effettuerà il censimento delle autobotti per poterle contattare in modo efficace. Sono state stabilite due modalità operative: una per chi ha un contratto con Aica e viene rifornito regolarmente, e un’altra per chi non ha alcun rapporto contrattuale:
Ad Agrigento alcuni comuni hanno la fornitura d’acqua, altri no, anche se confinanti. Accade, ad esempio, che il comune di Cammarata abbia l’acqua tutti i giorni mentre quello confinante, San Giovanni Gemini, è sottoposto a gravosi turni d’erogazione.
In assenza di un coordinamento pubblico, molti centri di dialisi sono stati costretti a comprare l’acqua a proprie spese con costi esorbitanti pur di non abbandonare i pazienti in cura.
Pronto il bilancio previsionale 2023-2025, Aica chiude con un attivo di circa 1 milione di euro –
Pagliaro contro la dispersione dell’acqua, il Ministero ha reso ammissibile il progetto da 2.500.000,00 di euro a Racalmuto.
La presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, ha presentato sette emendamenti soppressivi al ddl d’iniziativa governativa che prevede la “Regolazione unitaria del servizio idrico integrato nella Regione siciliana e l’Istituzione dell’Autorità idrica siciliana”.
Ennesimo guasto , ormai, è un rituale dal quale difficilmente si riuscirà a venirne fuori.
Vista la situazione il presidente del consiglio Sergio Pagliaro, di comune accordo con il sindaco Vincenzo Maniglia, e sentiti i capigruppo consiliari, hanno deciso una seduta di un consiglio comunale “straordinario” appunto per discutere della continua interruzione di fornitura d’acqua.
Il Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, rende noto che il Consorzio Tre Sorgenti ha comunicato, sebbene informalmente, che la condotta è stata riparata e che da stasera dovrebbe essere ripristinata l’erogazione dell’acqua.
Il Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, rende noto che il Consorzio Tre Sorgenti ha comunicato l’avvenuta riparazione della condotta.
Un’Autorità idrica unica in tutta la Sicilia al posto dei nove attuali Ambiti territoriali provinciali. E’ questo uno degli obiettivi del disegno di legge al quale sta lavorando il governo Musumeci per riformare il settore.
Come riportano in questi giorni le notizie di stampa, sono state recapitate bollette di acqua a conguaglio dal 2018, applicando la delibera dell’ATI di giugno scorso – tutto questo sta generando malumori e sgomento in paese considerato che qualche giorno fa alcuni racalmutesi mi hanno rappresentato quanto riportato dai giornali, dichiara il Presidente del Consiglio , Sergio Pagliaro .
Il Prefetto Maria Rita Cocciufa ha ascoltato attentamente il sindaci dei comuni interessati
Il Consiglio comunale di Grotte ha approvato lo schema di Statuto della costituenda Azienda Speciale Consortile che gestirà il servizio idrico.
A Grotte è finito agli arresti domiciliari un tunisino di 43 anni, incensurato.
Si calcola che le bollette, non pagate, in alcuni casi da 7 anni, si aggirano intorno ad un milione di euro.
No alla società per azioni per gestire l’acqua pubblica. Oggi pomeriggio ad Agrigento manifestazione delle associazioni in vista dell’assemblea Ati che dovrebbe riunirsi domani per deliberare la forma di gestione post Girgenti Acque.
Ancora controlli nella provincia di Agrigento per contrastare i cosiddetti “furbetti dei contatori” che si riforniscono gratuitamente di acqua ed energia elettrica.
“L’approvazione del Parlamento Europeo dell’emendamento sul boro è un risultato che porterà notevoli vantaggi al nostro territorio”.