Al termine delle indagini, il Giudice presso il Tribunale di Gela ha disposto il sequestro preventivo diretto e per equivalente per oltre 4 milioni
Gela
Filippo Tinnirello avrebbe inferto alla madre due coltellate, una al ventre e una alla gola. Fendenti che si sono rivelati fatali.
Durante i controlli, è emerso che tutti gli alimenti, esposti e destinati alla commercializzazione, si presentavano con la data di scadenza oltrepassata da diversi mesi o addirittura da un anno.
Il blitz è in corso.
A Gela vince l’asse Pd-M5s col candidato Giuseppe Terenziano Di Stefano che doppia, per preferenze, la rivale del centrodestra Grazia Rita Cosentino.
A Caltanissetta, Walter Calogero Tesauro si è imposto con il 52,36%, la rivale Annalisa Maria Petitto, civica sostenuta dal Pd, ha ottenuto il 47,64%. A Gela,ad avere la meglio è Giuseppe Terenziano Di Stefano che ottiene il 61,34% delle preferenze, la sfidante Grazia Rita Cosentino si è fermata al 38,66%.
Oltre 22mila litri di carburante non conforme alla normativa sono stati sequestrati in due impianti di distribuzione tra Gela e Niscemi
Ballottaggio a Caltanissetta, unico capoluogo di provincia al voto in Sicilia, dove si sono recati alle urne, per le amministrative, gli elettori di 37 Comuni.
Aveva fatto il turno di notte e si era messo sul letto della stanza per riposare quando, con tutta probabilità, è stato colto da un malore.
Il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, 55 anni, è stato nominato nuovo procuratore capo di Gela.
La polizia sta cercando di capire se si tratta di tentato suicidio o di un incidente.
La Polizia di Stato a Gela ha arrestato il 34enne Angelo Lorefice, sfuggito martedi all’arresto nel corso dell’operazione “Ianus”.
Una villa sottratta alla mafia è stata bruciata nella notte a Gela, lungo la statale 117 bis per Catania.
Un uomo di 42 anni, Gregorio Perrone, è morto dopo essersi schiantato con la sua moto contro un albero.
Nello schianto tra due auto ha perso la vita una donna, si tratta di Silvia Baudo, aveva settant’anni.
Le forze dell’ordine, che stavano eseguendo i controlli nell’ambito dell’operazione «Alto impatto», hanno sequestrato la droga e 20 mila euro,
«Lui si infastidiva persino se la moglie andava in chiesa. Considera, insomma, la donna come una proprietà», spiega il magistrato.
Una delle auto coinvolte è andata in fiamme.
Per gli inquirenti, gravitava nella zona proprio per piazzare la droga.
L’esplosione di colpi di arma da fuoco sarebbe avvenuta in contrada Catarossone-Santa Lucia, agro di Gela, la mattina del 19 ottobre.
La vittima avrebbe subito una serie di atti intimidatori culminati in una vera e propria spedizione punitiva, con il pestaggio dell’imprenditore e di alcuni suoi familiari.