AGRIGENTO – ARNONE su intimidazioni al Comando Vigili Urbani

Esprimere la solidarietà formale innanzi a fatti gravi quali le circostanziate lettere intimidatorie inviate al Comando dei Vigili Urbani, è un gesto ampiamente insufficiente, soprattutto quando appare del tutto probabile e plausibile che le intimidazioni possano trovare ragione nel contesto di isolamento nel quale il Comando dei Vigili Urbani è stato collocato rispetto ad attività tanto incisive ed importanti quanto vanificate da altri settori politici e amministrativi dell’Amministrazione Comunale.

Isolamento che trova anche ragione nella inadeguata attività di codesta Procura che, dando la priorità a vicende di assoluta inconsistenza (però con palesi risvolti politici e connesse strumentalizzazioni partitiche) ha trascurato di offrire tutela al Corpo, perseguendo i gravissimi fatti di reato evidenziati dai Vigili Urbani, sia a carico di soggetti privati, sia a carico di soggetti pubblici interni al Comune di Agrigento.

L’assai plausibile vicenda da cui traggono origine le minacce è quella dell’attività di denunzia del Corpo dei Vigili Urbani del prepotente quadro di illegalità relative al settore commerciale. Illegalità poste in essere nella gestione del mercato del venerdì e del relativo utilizzo di suoli privati con gravissimo danno per l’Ente. Illegalità poste in essere nelle autorizzazioni per l’apertura di nuovi esercizi commerciali in palese violazione della normativa sui parcheggi e sugli altri standard urbanistici (v. anche per vari profili attinenti a questi ultimi aspetti la vicenda “PAM” del Quadrivio Spinasanta). O, ancora, illegalità poste in essere con la gestione del c.d. “Piano Carburanti” e connesse autorizzazioni palesemente illegali quali quelle del distributore “Q8” del Villaggio Peruzzo. E, da ultimo, e non per ultimo, il quadro assolutamente allarmante e inquietante per l’insabbiamento dei rapporti e delle denunzie del Comando dei Vigili Urbani che concerne l’occupazione di suolo pubblico, totalmente o parzialmente in violazione del relativo regolamento comunale.

Tutte vicende che riguardano l’operato quotidiano e positivo dei Vigili Urbani, operato fortemente riqualificatosi con la nomina del nuovo Comandante dott. Antonica.

Tutte vicende che muovono interessi, talvolta anche milionari.

Il distributore di carburanti non necessita specificazioni per quanto riguarda il movimento di capitali. Del pari è del tutto evidente cosa significa la vicenda supermercati. Ma anche le occupazioni di suolo pubblico abusive, che vanno avanti da anni, con gravissimo danno per la qualità urbana e ambientale, per la circolazione, e tanto altro, muovono interessi economici enormi: il principale dei “fruttaroli” abusivi incassa persino 10.000 euro al giorno.

L’isolamento del Comando dei Vigili Urbani è tanto più grave quanto appaiono essere insabbiati i loro rapporti, datati febbraio 2011. E lo stesso Comandante è costretto, in carteggi che rimangono “lettera morta”, a definire l’attività ostruzionistica e “insabbiatrice” di colleghi funzionari comunali (che avrebbero dovuto adottare provvedimenti consequenziali) quale “ginnastica burocratica

L’isolamento è ulteriormente aggravato da pubbliche vanterie di soggetti incredibili quali l’assessore Passarello, che pubblicamente ostenta il fatto che i “fruttaroli” abusivi – quelli che occupano il suolo pubblico per superfici anche 10 volte superiori a quelle autorizzate, regolarmente denunziati dai Vigili Urbani, manifestano l’ostilità nei confronti dei loro asseriti “nemici”, Arnone e Vigili Urbani in testa –vogliono regalare ceste di frutta proprio a lei, assessore Rosalda Passarello, individuata quale “nemica” di Arnone e “avversaria” delle iniziative politiche di Arnone.

 

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