AGRIGENTO – Disordini del dopo partita: altri 2 arresti e una denuncia

Ancora arresti per gli scontri con lanci di bottiglie, sassi e altro, al termine di Akragas-Pro Favara, valevole per la Coppa Italia di Eccellenza, disputata domenica scorsa allo stadio “Esseneto”. Durante i tafferugli sono rimasti feriti un commissario capo, e un assistente capo della Polizia.

I poliziotti della Digos, e della sezione Volanti della Questura di Agrigento, dopo un accurato lavoro di indagine, anche attraverso la visione di immagini ritraenti gli scontri, hanno arrestato un trentaduenne tifoso dell’Akragas, accusato di violenza, minaccia, resistenza, oltraggio e lesioni aggravate a Pubblico ufficiale, e lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, e di un trentanovenne, anche lui ultras agrigentino per non avere ottemperato al Daspo.

Gli stessi, dopo le formalità di rito, su ordine della Procura, sono stati accompagnati nelle loro abitazioni, in regime di arresti domiciliari. A finire nei guai anche un diciassettenne, anche lui di Agrigento, ripreso dalla telecamera della Scientifica, con il volto travisato.

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