Nove condanne, un’assoluzione, quarantotto rinvii a giudizio, dieci patteggiamenti e una sentenza di non luogo a procedersi. Il Gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, oggi pomeriggio, ha emesso sentenza, dandone lettura in aula, relativamente al procedimento scaturito dall’inchiesta denominata “La carica delle 104”, un sistema con false certificazioni attestate da presunti medici infedeli e faccendieri che si occupavano di attestare false patologie e invalidità per l’ottenimento dei benefici previsti dalla cosiddetta “legge 104”.
La prima udienza si celebrerà il prossimo 21 giugno – presso l’aula 7 del Tribunale di Agrigento – davanti al secondo collegio.
Condanna per:
Giuseppe Aquilino (3 anni e 6 mesi con interdizione da pubblici uffici per 3 anni e 4mesi)
Giuseppa Barragato (3 anni e 10 mesi interdetta in perpetuo dai pubblici uffici)
Patrizia Ibba (4 anni e 2 mesi e interdetta in perpetuo dai pubblici uffici)
Roberto Ibba (4 anni e interdetto in perpetuo dai pubblici uffici)
Eleonora Moscato (3 anni e 10 mesi e interdetta in perpetuo dai pubblici uffici)
Domenico Giglione (3 anni e 6 mesi e interdetto in perpetuo dai pubblici uffici)
Vincenzo Gaziano (3 anni e 6 mesi e interdetto da pubblici uffici in perpetuo)
Giuseppe Cuffaro (1 anno e 4 mesi).
Alcuni di questi imputati sono stati assolti per altri capi di imputazione.
Patteggiamenti per:
Almerinda Petrino – 1 anno e 10 mesi
Calogero Fanara –
Maria Russello – 2 anni
Germana Panepinto – 2 anni
Carolinda Lodato – 2 anni
Salvatore Fiaccabrino – 2 anni
Calogera Nicotra – 1 anno e 8 mesi
Antonio Morello Baganella – 1 anno e 6 mesi
Carmela Signorino Gelo – 1 anno e 10 mesi
Dario Bosco – 1 anno e 6 mesi
Non luogo a procedere (solo per alcuni reati) per: Antonio Alaimo, Giuseppa Gallo, Francesco Incardona, Daniele Rampello, Antonino Scimè, Gerlando Taibi, Paolo Santamaria, Lorenzo Greco, Giuseppe Candioto, Calogera Nicotra, Antonio Morella Baganella, Gerlando De Lucia, Antonino Ragusa, Salvatore Attanasio, Carmelo Curaba, Giuseppe Porcello, Gaetana Cacioppo, Giuseppe Chianetta, alcuni dei quali sono finiti nell’elenco dei rinviati a giudizio.
Condanna al risarcimento per Giuseppe Aquilino, Giuseppe Barragato, Patrizia Ibba, Roberto Ibba, Eleonora Moscato, Domenico Giglione, Vincenzo Gaziano, Antonia Matina e Giuseppe Cuffaro al risarcimento del danno, da liquidare in separata sede civile, in favore dell’Inps, Codici Sicilia, Codici Onlus, Codacons nonché al pagamento delle spese processuali in favore dell’Inps in complessivi 8064,00€, in favore di Codice Onlus e Codice Sicilia in complessivi 6576,00€, in favore di Codacons complessivi 2040,00€ ed ancora Giuseppe Barragato e Antonia Matina al risarcimento, da stabilire in sede civile, nei confronti di Flc Cgil Agrigento nonché al rimborso delle spese processuali liquidate in complessive 4788,00€ ed infine Antonia Matina al risarcimento del danno in favore dell’Asp di Agrigento nonché al pagamento delle spese processuali in complessivi 3870,00€
Numerosi altri imputati sono stati rinviati a giudizio davanti ai giudici della Prima sezione penale collegio secondo.
Il processo comincerà 21.08.2018 nell’aula 7 del Tribunale.
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