AGRIGENTO – L’Avvocato di Campione si “confessa” al Pm

“Oggi non mi fido più di quell’uomo, nonostante continui a volergli bene”. Si chiude cosi un verbale di dichiarazioni spontanee rese dall’Avvocato, Omar Giampaolo Mohamed Hamed, da almeno un decennio professionista e uomo di fiducia dell’imprenditore Marcop Campione , suo difensore, nel processo “Waterloo” che comincia oggi davanti al Gip del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo.

Si tratta di un vero e proprio colpo di scena , con il processo non ancora iniziato , con queste dichiarazioni spontanee inattese, in cui vengono ricostruiti alcuni significativi passaggi dell’inchiesta. Tra cui i rapporti intercorsi tra lo stesso legale il Prefetto Nicola Diomede , l’avvocato Giuseppe Scozzari e Campione. nonchè alcune vicende strettamente personali tra l’ex avvocato difensore di Campione e quest’ultimo legati all’assunzione per poi diventare capo dell’ufficio legale di Girgenti Acque .

Inoltre, Hamed vanterebbe crediti mai completamente onorati, sino alle attività di controllo della fedina penale dei dipendenti di Girgenti Acque attraverso un investigatore privato per arrivare al controllo maniacale dei dipendenti che dovevano lavorare tutti e bene. Hamed chiese un attop di coraggio a Campione nell’avviare un nuovo percorso con la giustizia, ma non accolto e recepito dal patron di Girgenti Acque.

Hamed ha anche preannunciato l’intenzione di rimettere il mandato . Nell’inchiesta “Waterloo” è stato chiesto il rinvio a giudizio di Marco Campione e di altre 47 persone. Le accuse , a vario titolo , sono di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la Pubblica Amministrazione , corruzione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione , reati tributari, societari e in materia ambientale.

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