AGRIGENTO – Truffe agli anziani: cresce numero degli episodi

Ormai non si tratta più di episodici casi di delinquenza, ma di una vera e propria emergenza criminale che prende di mira prevalentemente persone anziane con lo scopo di derubarle. L’aggressione di due giorni addietro a Fontanelle dove una signora di oltre 80 anni è stata aggredita a scopo di rapina, porta al massimo il livello di attenzione per queste bande di delinquenti, composte da uomini e donne che, si spostano di quartiere in quartiere mietendo vittime tra le persone più ingenue e spesso più sole. A loro, arrivano dopo appostamenti che permettono di capire chi sono i soggetti più «idonei« alla truffa.

Di volta in volta infatti, si sono spacciati per esattori delle tasse, impiegati di Inps, Comune, Agenzia delle Entrate, Girgenti Acque, Enel, Caritas e associazioni di volontariato di ogni tipo. hanno spesso un aspetto inoffensivo, si muovono in gruppi di due, sono quasi sempre donne italiane e hanno con loro cartellini identificativi, ovviamente falsi, stampati con qualsiasi computer.  Polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili Urbani, hanno da sempre ribadito la massima prudenza e di chiamare i numeri di emergenza dei rispettivi Corpi anche solo per segnalare persone sospette. E anche le stesse aziende hanno più e più volte informato i cittadini che «nessuno dei loro operatori o impiegati è autorizzato ad entrare nelle abitazioni e a chiedere denaro o documenti personali.

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