CALTANISSETTA – Deve scontare 9 anni, arrestato esponente di spicco clan Emmanuello

La polizia ha arrestato a Gela Bruno Salvatore Quattrocchi, 32 anni, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla
procura di Caltanissetta, perche’ deve scontare una pena a nove anni di
reclusione dopo essere stato condannato in via definitiva per associazione
mafiosa. Per gli inquirenti si tratta di un personaggio di spicco del clan
Emmanuello di Gela. Inizialmente Quattrocchi fini’ in cella perche’ accusato di
aver ricoperto un ruolo nella cosiddetta ‘strage della sala barba’, avvenuta a
Gela nel luglio del 1999, quando vennero uccise due persone. Assolto nei tre
gradi di giudizio, e’ stato pero’ condannato a 10 anni di reclusione per
associazione mafiosa. Il 15 dicembre, Quattrocchi fu arrestato insieme ad altri
quaranta esponenti di Cosa nostra nell’ambito dell’operazione “Compendium”.
Dalle indagini emerse che l’uomo aveva avuto il compito di reperire al Nord
Italia le armi che poi sarebbero potute servire in un’eventuale guerra
all’interno di Cosa nostra gelese dopo la spaccatura fra il clan Emmanuello e i
Rinzivillo.

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