CALTANISSETTA – La Dia confisca beni per un milione e mezzo di euro a imprenditore.

Beni per un milione e mezzo di euro sono stati confiscati dalla Dia di Caltanissetta a Giovanni Privitera, 59 anni, ritenuto esponente di spicco del clan di Cosa nostra operante nel Vallone, area nord della provincia. Oggetto del provvedimento, emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta su richiesta della Dda, sono un’impresa, rapporti bancari, svariati immobili tra Vallelunga Pratameno e Polizzi Generosa. Dalle indagini che hanno portato alle operazioni antimafia “Leopardo”, “Deserto” e “Terra bruciata” e’ emerso il ruolo di Privitera come elemento di vertice della famiglia mafiosa di Vallelunga Pratameno. Parte dei beni confiscati erano intestati a familiari dell’indagato. Uno di questi aveva avviato un’impresa edile che dal 2002 in poi, nell’ambito del solo comune di Vallelunga Pratameno, aveva ottenuto 65 appalti pubblici, tutti aggiudicati secondo la Dia in virtu’ della capacita’ di condizionamento esercitata da Privitera nel contesto amministrativo locale per la sua posizione mafiosa di vertice, in collegamento con Bernardo Provenzano. Con lo stesso provvedimento di confisca, il Tribunale ha imposto a Privitera un aggravamento di un anno di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, per la durata complessiva di 5 anni.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *