“Contrasse infezione durante intervento al femore”: l’Asp risarcisce gli eredi con 101mila euro

Il 5 luglio del 2007 una paziente si era presentata all’ospedale Giovanni Paolo Secondo di Sciacca dopo una caduta accidentale e, da lì, era iniziato il suo calvario.

Le viene subito diagnosticata la frattura del femore: durante l’intervento, però, nel quale avrebbero dovuto ridurre la frattura e impiantare placche e viti, contrae un’infezione ed è costretta a subire una nuova operazione chirurgica. 

L’Asp, a distanza di sedici anni, dovrà adesso risarcire i familiari della paziente che, quattro anni fa, è morta. Il tribunale di Palermo, in particolare, ha condannato l’Azienda a pagare poco più di 101mila euro agli eredi della donna.

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