DIGITALE TERRESTRE – “Switch off” in fermento anche le tv locali agrigentine

Anche le tv locali agrigentine si stanno preparando per la graduatoria del Ministero dello Sviluppo Economico delle emittenti televisive locali utile per l’assegnazione, nella Regione Sicilia, delle frequenze televisive in tecnica digitale ai sensi dell’articolo 4, del decreto legge 31 marzo 2011, convertito con modificazioni, dalla legge n. 75 del 26 maggio 2011. Nove emittenti agrigentine (Teleacras, Tva, Tele Radio Sciacca, Rmk tv, Tele Radio Studio 98, Sicilia tv, Agrigento Tv, Tv Alfa, Tv Europa e Trc) stanno vivendo giornate di particolare fermento dopo avere presentato l’istanza di quella che si prevede sarà una svolta epocale nel mondo della televisione nazionale, il cosiddetto “switch off” che ha già interessato le altre regioni italiane e che in Sicilia è stato programmato a partire dall’11 giugno e che interesserà la provincia di Agrigento giorno 21. Nell’isola i canali messi a bando dal Ministero sono 18 ed a contenderseli sono 126 emittenti, Il numero più elevato rispetto al resto delle regioni. Le emittenti che rimarranno fuori da questo elenco non saranno costrette a chiudere, ma potranno proseguire la loro attività come fornitori di contenuti, ma soltanto attraverso uno dei canali da reperire presso gli operatori di rete, a loro volta obbligati per legge ad affittarli alle escluse. C’è ancora molta confusione: c’è chi ritiene lo “switch off” positivo, chi pensa sarà penalizzante per le piccole realtà. Sulla carta tutte le nove emittenti agrigentine potrebbero proseguire la loro attività, con più o meno forza rispetto al passato, a meno che non avranno fatto errori nella compilazione delle domande. Il bando, infatti, ha previsto anche delle esclusioni e nelle altre regioni ce ne sono state diverse.

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