Esce in barca e non rientra più: pescatore scomparso in mare a San Leone

Sono ore di angoscia ad Agrigento per la scomparsa in mare di un pescatore, S.C., 48 anni empedoclino. Di lui si sono perse le tracce ieri, venerdì 8 dicembre, quando non è tornato a casa al rientro da una battuta di pesca. I familiari, preoccupati, si sono recati sul luogo dell’ormeggio al porticciolo di San Leone, ma la barca non c’era: a quel punto hanno lanciato l’allarme e sono immediatamente partite le ricerche.

Ad entrare in azione la capitaneria di porto di Porto Empedocle che ha battuto palmo a palmo tutta la zona per rintracciare il piccolo peschereccio di cinque metri. Le ricerche si sono fermate nella notte e sono già riprese all’alba, con due motovedette e un elicottero che sta monitorando l’area dall’alto. Nelle ricerche sono impegnati anche alcuni pescherecci agrigentini che si sono uniti all’attività della capitaneria di porto per dare una mano ed estendere la zona di perlustrazione

Passato al setaccio il tratto di mare di fronte al fiume Naro alla zona di San Leone. Da Palermo è inoltre intervenuto il Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco, per l’ispezione dei fondali nell’area in cui solitamente il pescatore si reca.

Ieri mattina sono state ritrovate le reti aggrovigliate che tirandole hanno riportato in superficie la piccola imbarcazione. Successivamente sono stati ritrovati il giubbotto e gli stivali del pescatore, originario di Termini Imerese ma residente da tanti anni a Porto Empedocle. Le ricerche sono tuttora in corso. L’uomo, molto conosciuto in paese per la sua dedizione al lavoro, ha due figli.

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