FAVARA – Omicidio cardiologo Alaimo, pm chiede nuova perizia per Adriano Vetro

Una nuova perizia, affidata anche ad un collegio di periti o ad uno specialista di fama nazionale, al fine di accertare la reale capacità di intendere e volere dell’imputato. La richiesta è stata avanzata dal pm Elenia Manno alla Corte di Assise di Agrigento presieduta dal giudice Giuseppe Miceli nel processo scaturito dall’omicidio del cardiologo Gaetano Alaimo. Il pubblico ministero, alla luce dei tanti pareri contrastanti emersi durante il dibattimento, ha dunque chiesto la nomina di un altro specialista al fine di stabilire definitivamente l’eventuale incapacità di intendere e volere di Adriano Vetro, il bidello favarese che lo scorso anno uccise con un colpo di pistola il cardiologo nel suo ambulatorio di via Bassanesi. Alla richiesta del pm si è associata anche la parte civile, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Barba e Vincenzo Caponnetto.

Il delitto del cardiologo è avvenuto all’interno della clinica nel centro di Favara. Il bidello si è presentato senza appuntamento in ambulatorio, non ancora aperto al pubblico, e ha esploso un solo colpo, letale, di pistola calibro 7.65. Alla base del fatto di sangue, che ha sconvolto l’intera comunità di Favara, il mancato rilascio di un certificato medico indispensabile per ottenere il rinnovo della patente di guida.

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