FAVARA – Omicidio Contrino, chiesta condanna a 24 anni di reclusione

Il pubblico ministero Chiara Bisso, al termine della requisitoria, ha chiesto la condanna a 24 anni di reclusione per l’ottantenne favarese Vincenzo Galiano, reo confesso dell’omicidio del pensionato 73enne e suo compaesano Baldassare Contrino. “Non c’è nessun dubbio che si tratta di un omicidio premeditato, e non è un caso di legittima difesa”, ha detto il Pm.

La Procura della Repubblica gli contesta pure l’aggravante dei futili motivi, ma il Pm Chiara Bisso ha chiesto ai giudici della Corte di Assise del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, di concedere le attenuanti generiche.

Si torna in aula il 22 gennaio prossimo per le arringhe dei difensori dell’imputato, gli avvocati Antonino Gaziano e Calogero Vetro. L’omicidio è avvenuto, il 2 luglio del 2018, in via Felice da Sambuca, una stradina di contrada “Caltafaraci”, nel rione di Favara Ovest. Il movente sarebbe riconducibile ad alcuni attriti di carattere personale, sfociati un paio di volte anche in episodi di violenza.

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