GROTTE – Accusato di avere minacciato di morte la moglie oltre a vessazioni: assolto 80enne

A processo con l’accusa di avere maltrattato la moglie per otto anni, minacciandola di morte e prendendola a sputi e schiaffi, viene assolto. La sentenza è stata emessa dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, nei confronti di un ottantenne di Grotte.Particolarmente lunga e articolata la lista delle presunte vessazioni. L’uomo, a partire dal 2015, secondo la ricostruzione dei fatti del pubblico ministero Elenia Manno, l’avrebbe costretta a subire continue vessazioni e umiliazioni. Fino all’ultimo episodio, che risale allo scorso 8 giugno, dove ci fu intervento dei carabinieri che fecero partire le indagini.

Il difensore, l’avvocato Gianfranco Pilato, aveva replicato alle richieste della procura sostenendo che non vi fosse alcun riscontro alle accuse della donna e che, peraltro, gli stessi vicini di casa avevano riferito di non aver mai sentito grida o litigi e, anzi, di averli visti insieme serenamente.  Tesi che è stata accolta dal giudice ha lo ha assolto.

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