GROTTE – Omicidio tabaccaio, il fratello assassino trasferito all’ospedale psichiatrico giudiziario [VD TG]
Pietro Chiarenza, il sessantaquattrenne di Grotte, reo confesso dell’omicidio del fratello Roberto, 56 anni, giudicato totalmente incapace di intendere e volere in seguito a una perizia, lascia il carcere e viene trasferito all’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il ricovero è stato deciso dopo che lo psichiatra Leonardo Giordano, su incarico del gip Francesco Provenzano, nell’ambito dell’incidente probatorio, ha visitato Chiarenza e ha escluso del tutto la sua capacità di intendere e volere, aggiungendo che si tratta di una persona socialmente pericolosa.
Il processo, tuttavia, i cui esiti assolutori sono scontati alla luce della perizia, si farà perchè il perito ha ritenuto che l’indagato fosse capace di parteciparvi.