In carcere l’ex consigliere Calogero Giambalvo che inneggiava a Messina Denaro

Imprenditore col pallino della politica.Una sola esperienza che, alla fine, si concluse male: l’arresto, l’assoluzione per mafia e poi lo scioglimento del consiglio comunale di Castelvetrano.È Calogero Giambalvo, 46 anni, l’uomo che polizia e carabinieri hanno arrestato perchè deve espiare una pena di 6 anni per estorsione ai danni di un imprenditore edile di Castellammare del Golfo.
    Giambalvo è stato consigliere comunale a Castelvetrano.Giambalvo intercettato diceva di “essere pronto a rischiare 30 anni di galera per nascondere Messina Denaro”.Giambalvo dell’accusa di mafia è stato assolto sia in primo che in secondo grado. Dopo la prima assoluzione la sua esperienza politica è continuata, perché nel frattempo non si è mai dimesso da consigliere. Il prefetto di Trapani lo reintegrò in consiglio comunale ma la sua presenza fu considerata imbarazzante. La maggioranza dei consiglieri lo invitarono a dimettersi ma lui rimase al suo posto. La scelta di andare a casa fu adottata, invece, da 16 consiglieri. Dopo pochi mesi il massimo consesso civico venne sciolto per infiltrazioni mafiose.

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