Incendio piano Bugiades: arriva l’elicottero dei Vigili del Fuoco

Lo ha annunciato Angelo Curella, assessore comunale alla Protezione Civile, al termine di un vertice presso il Coc della Protezione Civile al quale ha partecipato anche Angelo Cambiano, deputato regionale licatese del Movimento 5 Stelle.“Venga proclamato lo stato di emergenza per Licata. Non è il tempo di cercare responsabilità, oggi va spento l’incendio e salvaguardata la salute dei licatesi. Poi si potrà pensare ad altro. Ma intanto, lo ripeto, si proclami lo stato di emergenza”. Così, si è espresso il parlamentare regionale Angelo Cambiano.

Al termine del vertice c’è stato un sopralluogo sul luogo del disastro e qui, constatata la gravità della situazione, è stato deciso di far intervenire l’elicottero dei vigili del fuoco.

L’arrivo sul posto sarà possibile non appena sarà accertato che nell’area in questione sarà stata interrotta l’erogazione di energia elettrica.

La situazione è grave, la nube nera provocata dall’incendio dell’impianto di stoccaggio di rifiuti di Piano Bugiades (ancora non del tutto domato) non lascia la città, e nelle more che arrivino i risultati dei rilievi dell’Arpa sulla qualità dell’area, con un’ordinanza sindacale è stato deciso di chiudere tutto o quasi.

Con l’ordinanza emessa nella tarda mattinata di oggi, praticamente chiude la città. Ecco cosa prevede: “chiusura di ville, cimiteri, aree esterne adibite ad attività commerciali e sportive, compreso il mercato rionale del giovedì, con decorrenza immediata e fino a data sta stabilire”.

Chiusa anche la sala operatoria dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso. La disposizione si è resa necessaria poiché gli impianti di ventilazione (la cui attivazione risulterebbe necessaria in caso di seduta operatoria) avrebbero finito per aspirare aria la cui qualità è condizionata dall’incendio attualmente in corso nel centro di stoccaggio Omnia di contrada Piano Bugiades. Il San Giacomo d’Altopasso è investito da giorni dalla nube sprigionata dal rogo. La sala operatoria verrà riaperta nel momento in cui le condizioni di salubrità dell’aria dovessero migliorare.

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