L’accorpamento alla scuola di Racalmuto amareggia i genitori di Grotte. Lettera di Piero Castronovo

Riceviamo e pubblichiamo la nota del già ex assessore al Comune di Grotte, Piero Castronovo a proposito dell’accorpamento dell’I.C. Roncalli alla scuola Sciascia di Racalmuto, che ha amareggiato non poco i genitori degli alunni.

“Gentile Sindaco, grazie per l’attenzione che ancora una volta riserva alle cose importanti della nostra comunità.

Come genitore e come cittadino, la notizia dell’accorpamento del istituto scolastico “Roncalli” di Grotte a quello di Racalmuto, mi ha letteralmente amareggiato. La nostra scuola è sempre stata il fiore all’occhiello della scuola agrigentina con una sua identità ben definita. Comprendo perfettamente che i numeri degli alunni non permettono di continuare ad avere una Dirigenza Scolastica solo per Grotte. Non riesco a capire però, perché, ogniqualvolta si decida di condividere un servizio con il vicino comune di Racalmuto, si parli di accorpamento e non semplicemente di “condivisione”. Cosa che magari comporterebbe la destinazione della sede del Dirigente Scolastico e degli uffici di segreteria a Grotte e non a Racalmuto. In precedenza è stata soppressa la filiale Unicredit di Grotte ed è rimasta quella di Racalmuto. La gran parte dei servizi Sanitari, erogati precedentemente dal Presidio Sanitario di via confine , sono stati dirottati a Racalmuto. Non si può pretendere che ad avere disagi sia solamente la comunità di Grotte, solo perché Racalmuto a qualche cittadino o studente in più.

Caro Sindaco non Le voglio attribuire la responsabilità, perché non è ovviamente Sua, ma può far sentire come Primo Cittadino della nostra comunità la sua voce affinché la sede degli uffici centrali dell’istituto Roncalli – Sciascia sia a Grotte e non Racalmuto, cosa che ci darebbe un po di sollievo.

Grotte e Racalmuto sono due paesi fratelli, ma molto eterogenei fra di loro. L’unione dei due comuni è per me cosa improbabile. Continuare a sostenere questa tesi rappresenta una perdita di tempo. Sia i grottesi che i racalmutesi voterebbero “NO” ad un quesito referendario di unione tra due comuni. “SI” ai servizi in condivisione, ma senza impoverire nessuno dei due centri.

Cose giuste ed uguali.

Mi sembra doveroso rivolgere un sentito ringraziamento alla professoressa Uttilla, Dirigente Scolastico attento è scrupoloso, persona seria attaccata al senso del dovere.

Un altro grazie all’ing. Santino Lo Presti per essersi battuto per la nostra scuola, per averci garantito sino a questo anno scolastico ( 2023/2024) la nostra autonomia.

Grazie a Lei, caro Sindaco che come sempre prende a cuore le nostre istanze.

Se può, Le chiedo di farsi carico anche di questa”.

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