LAMPEDUSA – Recuperati altri due corpi: il bilancio sale a 196 vittime

Sono riprese questa mattina nelle acque davanti a Cala Croce le ricerche dei dispersi del naufragio di giovedì scorso. I sommozzatori, che nella giornata di ieri hanno recuperato dal relitto e dalle acque circostanti 83 cadaveri, stanno ora lavorando nella zona del cassero del peschereccio, dove si trovano ancora corpi. Solo dopo questi recuperi i sommozzatori entreranno nella stiva del barcone. Le ricerche vanno a velocità sostenuta perché le condizioni meteo-marine stanno ulteriormente peggiorando rendendo impossibile le ricerche.

RECUPERATI ALTRI DUE CORPI. Sono di due donne i primi corpi recuperati questa mattina dai sommozzatori che stanno lavorando nella zona di mare dove è affondato il peschereccio a Lampedusa. I corpi delle due donne si trovavano in quella che era la plancia di comando del barcone. Il bilancio ufficiale della strage, ancora provvisorio, sale dunque a 196 vittime.

ARRIVATE ALTRE 150 BARE. Oltre 150 bare sono sbarcate questa mattina a Lampedusa dal traghetto proveniente da Porto Empedocle. I feretri, caricati su alcuni camion frigo, sono stati trasportati nell’hangar dove già si trovano le bare di 111 vittime del naufragio e di 83 corpi recuperati ieri dai sommozzatori. Al momento nessuna salma è stata trasferita sulla terra ferma: molti dei sopravvissuti hanno infatti raccontato di aver perso dei parenti nel naufragio e, dunque, prima di portare via le salme si darà loro la possibilità di visionare le foto scattate dagli uomini della polizia scientifica per vedere se riescono ad identificarli.

“UE AFFRONTERA’ PROBLEMA DEI RIFUGIATI”. La Commissione Ue “nell’ambito delle sue competenze e risorse continua a lavorare ad altre misure e azioni concrete che possono essere prese a livello nazionale ed europeo per affrontare il problema dei rifugiati e le difficoltà degli Stati membri coinvolti”, ha affermato una nota della Commissione che annuncia la visita del presidente José Barroso mercoledì a Lampedusa per “rendere omaggio alle vittime ed esprimere solidarietà e gratitudine alle autorità e ai cittadini di Lampedusa”.

MINUTO DI SILENZIO E FIACCOLATA AL PARLAMENTO UE. Oggi alle ore 17 in apertura della sessione Plenaria, l’Europarlamento osserverà un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del naufragio di Lampedusa e in serata, alle ore 20.15, i deputati parteciperanno a una fiaccolata. Le iniziative nascono dall’appello lanciato dai Vicepresidenti del Parlamento europeo, Roberta Angelilli e Gianni Pittella, e dai Capi Delegazione italiani Giovanni La Via, David Sassoli, Niccolò Rinaldi, Giuseppe Gargani, Lorenzo Fontana, Cristiana Muscardini, Susy De Martini.

“Due momenti simbolici per esprimere il cordoglio per questa immane strage e vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime e ai sopravvissuti. Ma l’obiettivo è anche quello di richiamare l’Europa ad una reale condivisione delle responsabilità, che veda attivi e coinvolti tutti e 28 gli Stati membri e non solo quelli che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, per una strategia più efficace. Un pensiero inoltre sarà rivolto ai cittadini di Lampedusa, alle Istituzioni dell’isola e nazionali e a tutti gli addetti ai lavori e operatori umanitari che con grande abnegazione, professionalità ed umanità stanno affrontando l’ennesima tragedia”, si legge in una nota congiunta.

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