LICATA – Inchiesta “Assedio”:annullata (con rinvio) ordinanza Semprevivo

La Corte di Cassazione si è pronunciata sui ricorsi avanzati dalle difese degli indagati del blitz “Assedio” – che portò a sette fermi a Licata per mafia tra cui un ex consigliere comunale – che chiedevano l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare. 

La Suprema Corte ha annullato con rinvio al Riesame (in diversa composizione) l’ordinanza nei confronti di Raimondo Semprevivo, difeso dagli avvocati Angela Porcello e Giovanni Castronovo, accusato di estorsione aggravata nonchè coinvolto anche nel blitz “Halycon” avvenuto poco tempo dopo sempre a Licata. Semprevivo rimane però in carcere in virtù di quest’ultima operazione su cui la Cassazione a breve fisserà la data delle udienze. 

Divenuta effettiva, invece, l’ordinanza di custodia nei confronti del boss Occhipinti, figura principale dell’operazione. La difesa aveva infatti scelto di non presentare ricorso. 

Rigettate tutte le altre richieste: si tratta dell’ex consigliere comunale di Licata Giuseppe Scozzari; Giuseppe Puleri, di Campobello di Licata; Vincenzo Bellavia, di Licata. La posizione di Angelo Graci, 32 anni, verrà discussa il 19 dicembre. 

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