LICATA – Piano Bugiades, l’incendio è spento

Al sesto giorno dall’inizio, l’incendio dell’impianto di stoccaggio dei rifiuti di contrada Piana Bugiades è spento. Ad annunciarlo, pochi minuti fa, è stato il sindaco Angelo Balsamo, il quale ha mostrato delle foto in cui si vede che non c’è più alcuna traccia di fumo nel sito che bruciava dalla prima serata dello scorso sabato. Ora ci sarà da concentrarsi sulla rimozione dei rifiuti dalla zona e di questo si parlerà nel corso di un vertice in prefettura ad Agrigento che il prefetto Filippo Romano ha convocato per le 11.

L’Azienda Sanitaria provinciale di Agrigento – dopo la comunicazione dei primi dati (relativi al 20 e 21 Gennaio) da parte dell’Arpa in seguito all’incendio al centro di stoccaggio Omnia di contrada Piano Bugiades – ha inoltrato al Comune e alla altre Strutture sanitarie una richiesta di provvedimenti urgenti conseguenziali all’incendio.

“Ribadire di evitare l’areazione dei locali e delle abitazioni, limitare gli spostamenti nel contesto cittadino solo a casi di effettiva necessità e sempre con protezione facciale almeno FFP2;

Invitare la popolazione ad adottare adeguate misure precauzionali circa il consumo di prodotti ortrofrutticoli provenienti dall’area interessata (lavarla accuratamente la verdura e consumare la frutta solo dopo averla lavata e sbucciata);

consigliare alla popolazione di evitare l’assunzione di alimenti di origine animale (carne, pesce e derivati) provenienti da allevamenti stanziati in prossimità dell’area interessata e prodotti in data successiva al 20 Gennaio 2024 e invitare i proprietari degli allevamenti licatesi a non utilizzare foraggi provenienti dal sito a rischio di contaminazione.

sottoporre ad accurato lavaggio le superfici stradali e gli spazi confinanti partendo dalle zone più vicine alla discarica e con sequenza concentrica nel resto del centro abitato”.

Sempre l’Azienda sanitaria provinciale scrive come “considerato che dal punto di vista olfattivo è evidente la ripercussione sul centro abitato, che si protrae da diversi giorni, si invita a richiedere con sollecitudine ad Arpa ulteriori monitoraggi che comprendano anche il centro abitato”.

Il Comune – dopo aver ricevuto questa nota – ha adottato una ordinanza contingibile ed urgente.

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