L’opposizione:”A Racalmuto i trasferimenti della Regione e dello Stato non impiegati, saranno restituiti”

I consiglieri comunali d’opposizione del Comune di Racalmuto: Cinzia Leone, Peppe Licata, Angelo Di Vita e Valentina Zucchettointervengono sulla gravosa questione delle bollette Tari 2022 oltre che sui trasferimenti di Stato e Regione.

“In questi giorni stiamo ricevendo le bollette di acconto della TARI 2022, che destano rabbia e preoccupazione alle famiglie racalmutesi, chiamate ad affrontare, nonostante le difficoltà economiche, impegni sempre più onerosi. Tutto questo avviene mentre nella vicina Grotte l’amministrazione ha concesso riduzioni del 50% sulla Tari 2021 per le famiglie con ISEE inferiore a 28.000€, e un abbattimento del 100% per le attività commerciali danneggiate dalla pandemia.Considerato che Racalmuto ha ricevuto trasferimenti dallo Stato e dalla Regione Sicilia per circa 450mila euro finalizzati, tra le altre cose, anche alla concessione di riduzioni e agevolazioni sulla Tari alla popolazione (utenze domestiche e non domestiche), abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco per sapere il perché non siano state riconosciute riduzioni e, visto il rischio di dover restituire interamente le somme, se l’amministrazione intende attivarsi.

“Purtroppo in questi ultimi 3 anni abbiamo assistito a come, nonostante il forte senso civico e l’impegno della cittadinanza abbiano fatto aumentare la percentuale della raccolta differenziata,- proseguono i quattro consiglieri- nessuna politica è stata portata avanti per consentire una riduzione dei costi. Più volte abbiamo avanzato delle proposte (rivedere le singole voci di costo del Contratto RSU, spingere sulla politica del RIUSO per ridurre i conferimenti di indifferenziata e sul compostaggio domestico e di comunità ad esempio, per ridurre i costi di conferimento dell’umido), ma tutta la coalizione Maniglia, impegnata a risolvere le proprie beghe politiche, non ci ha mai presi in considerazione.Oggi, i consiglieri di opposizione Leone, Licata, Di Vita e Zucchetto pretendono di essere ascoltati. Bisogna concedere ai cittadini le riduzioni che spettano e impegnare tutte le somme a disposizione dell’Ente.

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