MAFIA – Sequestro di beni per 26 milioni di euro a fiancheggiatore boss Messina Denaro [VIDEO]

Un patrimonio del valore stimato di 26 milioni di euro e’ stato confiscato a Michele Mazzara, 55 anni, imprenditore condannato per favoreggiamento nei confronti del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro e di altre persone. Il provvedimento, emesso il 5 maggio scorso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani e la cui esecuzione e’ stata ultimata adesso, colpisce diversi beni immobili, autovetture, conti correnti e societa’ operanti nel settore edile e turistico alberghiero. Il procedimento di prevenzione era stato avviato su proposta del questore di Trapani il 30 dicembre 2011 dopo che da indagini della polizia e della Guardia di finanza era emerso l’inserimento di Mazzara in seno alla cosca mafiosa trapanese. Grazie a questo, secondo l’accusa, l’uomo da semplice coltivatore molto rapidamente era diventato negli anni ’90 un imprenditore di primo piano con interessi in agricoltura, edilizia e turismo. Gestiva tra l’altro l’hotel “Panoramic” a San Vito Lo Capo, una delle localita’ balneari piu’ rinomate della Sicilia.

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