Operazione antimafia dell’agrigentino: indagati 7 imprenditori
Ci sono anche sette imprenditori tra i diciassette indagati nell’inchiesta che ha fatto luce sul mandamento mafioso di Lucca Sicula e Ribera, smantellato due settimane fa con una operazione dei carabinieri del comando provinciale di Agrigento. Per sei di loro l’accusa è favoreggiamento mentre per uno soltanto la contestazione è trasferimento fraudolento di beni. Per tutti la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo aveva chiesto l’applicazione di una misura cautelare. Richieste che sono state interamente rigettate dal gip del tribunale di Palermo, Filippo Serio. Ci sono due imprenditori di Favara, uno di Cianciana, un altro di Casteltermini, due catanesi e uno di Ribera. Soltanto quest’ultimo, già condannato in via definitiva per aver favorito la latitanza dell’ex capo di Cosa nostra agrigentina Giuseppe Falsone, è accusato di trasferimento fraudolento di beni. Nei suoi confronti i magistrati avevano anche chiesto anche il sequestro beni.