PALERMO – E’ morto l’ex Prefetto di Agrigento Fulvio Sodano [VIDEO]

L’ex prefetto di Trapani, Fulvio Sodano, è morto nel pomeriggio nella sua abitazione di Palermo. Da anni era gravemente ammalato. Il nome di Sodano balzò agli onori della cronaca nazionale quando accusò l’ex sottosegretario all’Interno, il senatore Antonio D’Alì, di averlo fatto trasferire da Trapani ad Agrigento, poco tempo dopo che Sodano scoprì e bloccò il tentativo di Cosa nostra di riappropriarsi di un bene confiscato al boss mafioso di Trapani Vincenzo Virga: la “Calcestruzzi Ericina”.

Per anni il Comune gli negò il conferimento della cittadinanza onoraria, nonostante una delibera del Consiglio; nei mesi scorsi fu lui a rifiutarla, in polemica per la mancanza di unità di intenti.

Negli anni ’90 rivestì la carica di commissario straordinario in diversi Comuni, tra i quali Palma di Montechiaro. Nel
2003 venne nominato prefetto di Agrigento, dove rimase fino al pre-pensionamento per motivi di salute nel 2005.
Purtroppo, dopo il trasferimento da Trapani, miglior fortuna non ebbe il Prefetto Fulvio Sodano ad Agrigento. In molti ricordano le dure parole di pubblica denuncia, allorquando costretto a lasciare anche questo incarico
dichiarò: vengo punito per aver combattuto la mafia.
Pare che infatti tutte le attenzioni in materia di antimafia fossero concentrate sul Comune di Agrigento, mentre sulla Provincia, nonostante
i gravi fatti che riguardavano rappresentanti di primo piano, nessuno voleva accendere i riflettori.
Su questa “divergenza di opinioni” nacque una polemica che sembrò dividere Prefettura e Questura – quest’ultima diretta dal questore Carmelo Casabona – che terminò alla fine del 2004, con il contestuale allontanamento da Agrigento del Prefetto Sodano e del questore Casabona.
A seguito di questi fatti, furono in molti a mormorare in città che ci fosse stata , l’ingerenza da parte di forze politiche per mettere a tacere un Prefetto scomodo. Pressioni che sarebbero venute da parte di esponenti politici agrigentini ben ammanigliati ai salotti romani.
Sodano, dopo aver combattuto la mafia, nonostante a causa della malattia non potesse più esprimersi verbalmente, rilasciò un’intervista ,  mandata in onda da “Anno Zero” il 05/10/2006, nel corso della quale continuò a muovere pesantissime accuse nei riguardi di quelle Istituzioni nelle quali non nutriva più alcuna fiducia.

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