PALERMO – Omicidio cameriere algerino:a sparare sarebbe stato l’impiegato di un locale vicino

La caccia all’assassino di Badr Boudjemai, il cameriere algerino di 41 anni, ucciso con tre colpi di pistola venerdì notte in via Roma, a Palermo, ha prodotto un risultato nell’arco di poche ore. Gli investigatori hanno stretto il cerchio attorno a un sospettato e ad alcuni suoi possibili complici. A sparare sarebbe stato l’impiegato di un locale vicino al quale lavorava la vittima, nella zona di via Emerico Amari. Ieri quest’uomo ed altre persone sono stati condotti in caserma per essere ascoltati ed essere sottoposti all’esame del tampon kit, il vecchio guanto di paraffina, per trovare tracce di polvere da sparo. La loro posizione è al vaglio della magistratura. Contestualmente sono state compiute diverse perquisizioni, anche nella ricerca dell’arma usata per il delitto, che sarebbe un revolver.

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