PALMA DI MONTECHIARO – Omicidio Morgana,Napoli al Gip: “Quella sera giocavo a carte”

E’ stato interrogato questa mattina al carcere Petrusa, il sessantaduenne Calogero Napoli, fratello del titolare del ristorante-pizzeria “Ciotta” sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, per ordine del sostituto procuratore di Agrigento, Santo Fornasier. Il palmese, difeso dagli avvocati Francesco Scopelliti e Giuseppe Fabio Cacciatore, è comparso davanti al gip del tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti. Napoli è accusato dell’omicidio di Antonio Morgana, 17 anni e del tentato omicidio plurimo di altri quattro ragazzi, tra cui Calogero Pace, 22 anni, rimasto ferito. Contro di lui indizi, testimonianze e una serie di riscontri, anche se l’arma che ha sparato non è stata ancora trovata. Il sessantaduenne ha respinto le accuse, difendendosi “ vi state sbagliando io non c’entro nulla con questa storia, giocavo a carte in un bar”. Il palmese, tra le 20 e le 20,30 più o meno l’orario indicato della sparatoria, pare si trovasse in compagnia di altri amici radunati all’interno di una sala di un bar di Palma di Montechiaro.

 

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