PALMA DI MONTECHIARO – Omicidio Saito, Incardona non risponde al Gip

Dopo aver confessato l’omicidio dell’imprenditore Lillo Saito e aver parlato della faida tra i «paracchi», organizzazione criminale paramafiosa che opera nell’agrigentino, il reo confesso Angelo Incardona questa mattina davanti al gip non ha risposto alle domande dell’interrogatorio, avvalendosi della facoltà di non rispondere.  

Il giudice Alessandro Quattrocchi, nelle prossime ore decidera’ se convalidare l’arresto eseguito dai carabinieri, e quale misura cautelare applicare. Il pubblico ministero Barbara Cifalinò ha chiesto la custodia in carcere.

Incardona, davanti al Procuratore Patronaggio, aveva confessato di aver ucciso l’imprenditore Saito e poi aveva sparato ai propri genitori “per dar loro una lezione” in quanto sarebbero responsabili di averlo preso per “infame” dicendo che era sul punto di pentirsi. Sono tante le incongruenze su cui la Procura, dovra’ fare chiarezza.

Intanto l’autopsia, che sarà eseguita dal medico legale Cataldo Raffino, inizialmente in programma per oggi, slitta a mercoledì. I familiari di Saito hanno nominato come difensore l’avvocato Calogero Meli.

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