Phishing, solo il 3% riconosce le mail pericolose

Solo il 3% degli internauti è in grado di identificare correttamente una mail di phishing, mentre l’80% non ha identificato almeno una di queste, condizione sufficiente per cadere vittima di un attacco. E’ il risultato di un quiz lanciato da Intel Security e al quale hanno partecipato 19.000 persone in 144 Paesi differenti.

Nel dettaglio, racconta nel report l’azienda specializzata in sicurezza, i risultati migliori sono stati dati dalle persone di età compresa tra i 35 e i 44 anni, che hanno risposto esattamente in media al 68% delle domande. Inoltre, le donne con meno di 18 anni e più di 55 sembrano avere più difficoltà nel distinguere tra mail legittime e false, individuando correttamente sei messaggi su dieci. Nel complesso, gli uomini hanno dato, sebbene di poco, risposte più corrette rispetto alle donne, con un tasso di precisione del 67% a fronte del 63% del gentil sesso. Dei 144 Paesi, i migliori risultati sono arrivati dalla Francia, seguita da Svezia, Ungheria, Paesi Bassi e Spagna. “Male” gli Stati Uniti, classificati al 27esimo posto con il 68% di accuratezza da parte degli abitanti nel rilevare il phishing. 

I truffatori informatici usano il phishing per indirizzare gli utenti verso sti web appositamente realizzati per rubare loro dati personali. Con l’inganno fanno digitare loro nome, indirizzo, dati di login, password e dettagli della carta di credito su siti che sembrano quelli di enti o aziende legittime. In alcuni casi, anche solo cliccando sul link inserito nella mail il malware viene scaricato automaticamente sul dispositivo dell’utente. E, una volta installato, gli hacker possono facilmente rubare le informazioni a insaputa della vittima.

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