RACALMUTO – Festa del Monte 2021: la tradizione vive [FOTO]

Alla vigilia, si era consapevoli che non si trattasse della classica e tradizionale Festa del Monte. Fare a meno della presa del cero, dei giochi d’artificio, delle cavalcate con relative prummisioni, della recita, della processione del carro della Madonna non è di facile accettazione. Eppure, la caparbietà, la tenacia, la grinta e soprattutto la meticolosità della giovane assessore allo Spettacolo, Angela Penzillo, collaborata dall’amministrazione comunale hanno tutto reso meno amaro. Anzi, questa tre giorni targata 2021, hanno spinto la cittadinanza, i devoti, gli amanti di una “festa rossa e colorata, urlante grappolo di gioia” come tra l’altro è stata intitolata la suggestiva mostra fotografica all’aperto, inaugurata , ieri sera, in piazza Francesco Crispi, a rendere tutto più bello, a respirare aria di festa, e stringersi attorno alla propria protettrice con prospettive ambiziose di voler restituire un 2022 pieno di novità con i festeggiamenti, sempre Covid permettendo.

Intanto, la splendida cornice dell’infiorata nella scalinata del Santuario è stata la protagonista assoluta di questa edizione 2021, in tono minore, il ruolo trainante dei tammurinara di Racalmuto guidati magistralmente da Lorenzo Gagliardo hanno reso l’atmosfera ancora più suggestiva , emozionante a tratti da brividi. Da rimarcare, sempre il ruolo delle associazioni, dei burgisi e devoti con le relative bandiere con il loro lavoro non indifferente, e lo si è visto anche in occasione della mostra fotografica all’aperto di ieri sera, con l’esposizione in piazza Francesco Crispi delle bandiere dei tre ceti tradizionali. Ora, c’è anche grande attesa per il bellissimo e raffinato ” ciliu degli emigrati ” racalmutesi, novità assoluta per il 2022. Insomma, un assaggio per tenere sempre viva la tradizione e soprattutto la vicinanza alla Madonna del Monte.

L’assessore allo Spettacolo, Comune Racalmuto, Angela Penzillo

Un plauso va all’assessore Angela Penzillo, di essere riuscita in poco tempo, ad allestire un evento, che in piena pandemia, certamente non era facile da gestire e realizzare. “Siamo consapevoli che tutte le azioni volte ad accrescerne la nostra festa sono da sostenere e promuovere – dichiara soddisfatta – Il mio ringraziamento va ai tanti operatori che con professionalità e dedizione hanno portato avanti un lavoro serio . L’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo per averci concesso il patrocinio per la valorizzazione del nostro patrimonio religioso sollecitando la realizzazione di progetti , di attività culturali come le mostre ed esposizioni allestite per dare un tocco a questa tre giorni seppure in tono minore ma molto intensa. Ora, l’appuntamento è per il 2022 , per riappropriarci definitivamente della nostra valorosa festa” – conclude la Penzillo.

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