RACALMUTO – Il giornalista Felice Cavallaro diffida Cda Fondazione Sciascia

SPETT.LE FONDAZIONE LEONARDO SCIASCIA VIALE DELLA VITTORIA N. 3 RACALMUTO

ALLA CORTESE ATTENZIONE DEI COMPONENTI DEL C.D.A

P.C. AL COMUNE DI RACALMUTO VIA VITTORIO EMANUELE N. 13

ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL SINDACO PRO TEMPORE E PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE SCIASCIA, ARCHITTETTO VINCENZO MANIGLIA, E DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO COMUNALE comunediracalmuto.ag@pec.it

ATTO DI DIFFIDA Del Dottore Felice Cavallaro nato a Grotte il 23/10/1949 e residente a Racalmuto in Contrada Noce, elettivamente domiciliato presso lo Studio Legale dell’Avv. Rubino sito in Palermo, Via Oberdan n. 5. PREMESSO CHE – Il Dottore Felice Cavallaro, odierno scrivente, è stato eletto componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Leonardo Sciascia giusta deliberazione del Consiglio Comunale della Città di Racalmuto n. 22 del 18.02.2015; – La superiore deliberazione non è stata pubblicata presso l’albo pretorio del Comune di Racalmuto; – L’odierno scrivente si è insediato quale componente del C.D.A. della Fondazione in parola in data 9.04.2015; – In data 18.5.2019, si è tenuta una riunione del C.D.A. della Fondazione di che trattasi alla quale l’odierno scrivente non è stato convocato; – Il dottore Cavallaro ha successivamente appreso, a mezzo stampa, che la ragione della mancata convocazione alla seduta di cui sopra ed alle successive riunioni del Consiglio di Amministrazione sarebbe riconducibile, secondo quanto asserito dalla stesso Presidente del C.D.A. e Sindaco pro – tempore del Comune di Racalmuto, alla circostanza che la delibera di nomina dell’odierno scrivente non ha formato oggetto di pubblicazione presso l’albo pretorio; – Di talchè, secondo quanto asserito dalla stesso Presidente del C.D.A, “ per noi non risulta mai eletto ”; – In altri termini, secondo quanto sostenuto (asseritamente) dal Presidente del C.D.A., la pubblicazione della più volte citata delibera del Consiglio Comunale avrebbe rappresentato un elemento costitutivo della nomina dell’odierno scrivente a componente del Consiglio di Amministrazione; 1​- L’omessa pubblicazione, dunque, avrebbe comportato, sempre secondo la tesi che si avversa, la – nullità del provvedimento di nomina CONSIDERATO CHE – L’art. 124 del D.lgs. n. 267/2000, rubricato pubblicazione delle deliberazioni, dispone che “ Tutte le deliberazioni del comune e della provincia sono pubblicate mediante pubblicazione all’albo pretorio, nella sede dell’ente, per quindici giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge” ; – Come chiarito dalla giurisprudenza amministrativa consolidata, la pubblicazione delle deliberazioni dei Comuni presso l’albo pretorio svolge una funzione di pubblicità – notizia (Cfr ex multis Consiglio di Stato, sez VI, sent. n. 622/2017); – Pertanto, in base alla chiare coordinate ermeneutiche fornite dal Giudice amministrativo, la pubblicazione delle deliberazioni nell’albo pretorio non viene a configurarsi quale elemento costitutivo della fattispecie; – L’omessa pubblicazione delle deliberazioni dell’Ente comunale non costituisce dunque fonte di nullità del provvedimento amministrativo; – La deliberazione di nomina del Dottore Felice Cavallaro a componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione de qua è quindi perfettamente valida ed efficace; – Viceversa, risulterebbero viziate l’ emittende determinazioni del C.D.A., che il Dottore Cavallaro si riserva di impugnare innanzi alle competenti Autorità Giudiziarie; RITENUTO CHE – L’odierno scrivente è quindi a tutt’oggi componente in carica del C.D.A. della Fondazione Leonardo Sciascia, atteso che non è dato apprezzarsi, relativamente alla deliberazione n. 22 del 18.02.2015 del Consiglio Comunale del Comune di Racalmuto, alcun profilo di nullità ; Alla luce di quanto sopra premesso, considerato, ritenuto, il Dottore Felice Cavallaro INVITA – Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Leonardo Sciascia, in persona del presidente pro – tempore Architetto Vincenzo Maniglia, a riconoscere come pienamente valida ed efficace la nomina del medesimo a componente del C.D.A. – Il C.D.A. della Fondazione de qua, in persona del Presidente pro – tempore , a dichiarare invalida la seduta del Consiglio tenutasi in data 18.5.2019 , in ragione della mancata convocazione dell’odierno scrivente; – Il Presidente pro – tempore del Consiglio di Amministrazione a convocare l’odierno scrivente alle sedute del C.D.A. che si terranno in data successiva al ricevimento della presente; 2​AVVERTE Che in caso di mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, saranno adite le competenti autorità giudiziarie per la tutela delle proprie posizioni di diritto soggettivo ed interesse legittimo. Distinti Saluti, Dottore Felice Cavallaro 3​

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