E’ andato oltre ogni aspettativa il successo della prima edizione de “Il Medioevo a lu cannuni”. E’ stato un week end a Racalmuto, dedicato alla rievocazione storica al castello Chiaramontano con una serie di iniziative che si sono sussegguite da venerdi 10 fino a domenica 12 novembre. Una tre giorni intensa, emozionante, suggestiva , un affascinante ritorno al Medioevo organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Racalmuto e la collaborazione di gruppi medioevali, cantine, aziende agricole e il gruppo tammurinara Maria Santissima del Monte.
Ripartire dalla storia, studiarla e comprendere il valore del passato per guardare al futuro. Sotto questi auspici è nata l’idea della manifestazione di Giuseppe Grizzanti e dell’associazione “Un sogno per domani”, guidata da Nicolò Macaluso. L’iniziativa, è stata accolta e guidata da Gino Giudice, Lillo Giangreco e Piero Baiamonte , i pionieri centrali e principali che, oltre al coinvolgimento di tutti i soci, uomini e donne, ragazze e ragazzi impegnati ad organizzare e realizzare un evento che , soprattutto durante la giornata di San Martino, ha richiesto uno sforzo non indifferente nel gestire prima l’ingresso del corteo storico medievale nell’atrio del Palazzo di Città per poi far ritorno al castello chiaramontano per l’apertura delle cantine con proditti e cibo di antiche ricette dell’epoca medioevale.
Il pubblico numeroso presente ha visibilmente apprezzato la maestosa iniziativa nella seconda serata dedicata al medioevo racalmutese e al castello chiaramontano con la sua storia. Il corteo dei gruppi medioevali di Cammarata, Caccamo, ottimi sbandieratori che hanno incantato non poco , Aragona e di Racalmuto, non poteva che partire dalla scalinata della Chiesa MM.SS. del Monte, proseguire all’interno del palazzo di Città per il saluto dell’amministrazione e delle autorità, fino al castello dove si è svolta la rievocazione storica con sbandieratori, tammurinara, danze e banchetto di corte, il falconiere Vincezo Marchese , l’apertura delle cantine con la degustazione di cibo attinente al periodo storico/medioevale, per una serena e partecipata convivialità dei tanti presenti e visitatori venuti per l’occasione.
La conclusione dei tre giorni dedicati al medioevo racalmutese con la spettacolare interpretazione teatrale dei “guitti pellegrini” dell’artista, regista e interprete Silvio Benedetto con la magica cornice del “coro polifonico terzo millennio” diretto dal maestro Domenico Mannella che hanno coinvolto ed entusiasmato i presenti, parte integrante della scena teatrale. Un originale connubio fra recitazione, musica e pubblico attivo che l’artista Silvio Benedetto ha proposta da anni a Buenos Aires, Parigi, Taormina e tante città che lo hanno ospitato sempre in luoghi alternativi come piazze, antichi palazzi, meandri e luoghi che non siano i classici teatri con i canoni prestabiliti. Il gioco, l’improvvisazione, il pubblico partecipe è il suo concetto di teatro. A conclusione della serata la degustazione di prodotti tipici e i particolari biscotti caserecci “masticuttini” offerti dai coniugi A. e D. Polizzi di Resuttano (CL) da tutti apprezzati.
Dunque una tre giorni con convegni , corteo storico, cibi, musica, riflessioni e teatro con il chiaro intento di farlo diventare un appuntamento fisso negli anni.
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