RACALMUTO – Munnizza d’oru [VIDEO]

Qualcuno salvi i racalmutesi dalla tassa sulla spazzatura.

La Tarsu, la tassa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ormai è diventata il salasso dei cittadini del piccolo paese.

E mentre dobbiamo dire grazie per non essere passati alla TARES che, secondo il Dirigente dell’Ufficio Tributi del Comune,  avrebbe colpito ancora di più le tasche dei cittadini, sono in arrivo nelle case di Racalmuto, le bollette che daranno ancora un duro colpo alle famiglie già colpite dalla crisi e dalla mancanza di lavoro.

Una stangata che confrontata con i dati della ricerca della UIL sulla Tares ci sembra ancora più dura.

La UIL afferma che la Tares, la tassa sui rifiuti e servizi, è molto più cara della vecchia Tarsu.

Ma vedendo i dati dei paesi dove si pagherà la TARES più alta in Italia, notiamo che anche in questo caso noi siamo ancora il paese che paga  più di tutti per la “spazzatura”.

Il campione, scelto dalla UIL, per il quale sono stati calcolati gli importi della TARES, si riferisce alle utenze domestiche di una famiglia con 4 componenti e appartamento di 80 mq., compreso il tributo provinciale ambientale e i 30 centesimi al mq. di addizionale per la parte servizi.

Il top delle tariffe è a Reggio Calabria con 531 euro a famiglia, a Cagliari 519 e Napoli 485.

Usando lo stesso metro della UIL, Racalmuto supera tutti e arriva a circa 680 euro, per tutti, non solo per le famiglie composte da 4 persone.

Ed ecco come commenta il Segretario Provinciale della UIL di Agrigento, Aldo Broccio, la situazione di Racalmuto……..

Intervista al Tg 98:Aldo Broccio Segretario Provinciale UIL Agrigento

Ma cosa incide sull’alta tariffa che viene applicata in questo ormai piccolo comune di poco più di 8 mila persone. Un costo complessivo, sicuramente eccessivo, della raccolta e smaltimento rifiuti, 1.956.034,30 euro. Che si traduce in una tariffa di 7,17 euro al metro quadro per l’abitazione principale e dove si aggiunge una maggiorazione di 30 centesimi per mq a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni.

Alla fine non resta che lanciare ancora l’allarme, qualcuno salvi i racalmutesi  dalla tassa sulla spazzatura.

 

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