RACALMUTO – Report festa del Monte 2023 in attesa di Alex Britti in tour

Racalmuto si è riappropriata della sua festa. Una festa , quella di Maria Santissima del Monte, la seconda settimana di luglio di ogni anno, in cui si è respirato il ritorno alla normalità dopo i due anni di pandemia 2020 e 2021dove i casi Covid erano incontenibili e il 2022 in cui si è fatto i conti con problemi legati alla sicurezza che, piaccia o non piaccia, bisogna rispettare e seguire, viste le nuove norme a fiume che escono fuori. Fino a venerdi mattina, non tutto era secondo programma, c’era da superare il malumore , la scontentezza  dei cavalieri , il corteo storico dei cavalli era seriamente a rischio, ma l’amministrazione comunale, i Cavalieri, il Prefetto, il Questore si sono riuniti attorno ad un tavolo, per tentare di superare l’ostacolo e con il buon senso di tutti si è raggiunto un accordo che ha reso i festeggiamenti dopo 4 anni, quasi senza restrizioni, ridando gioia, emozioni, fiducia al popolo racalmutese e non solo. Tutto è filato liscio grazie all’ottimo lavoro delle forze dell’ordine, dei servizi di sicurezza arrivati anche da fuori, dell’amministrazione comunale che ha organizzato l’evento nei minimi dettagli. Alla fine, tutti contenti e soddisfatti perché la Festa di Maria Santissima del Monte è caratterizzata da un insieme di tradizioni storiche particolarmente sentite dai racalmutesi, potendole ripercorrere partecipando a questo evento tanto atteso in città, in cui la storia si mescola coi motivi religiosi della festa.  Sindaco e Vice Sindaco, Vincenzo Maniglia e Angelo Curto ,  ci hanno creduto sin dal mese di marzo scorso, un po ottimisti a tratti anche scoraggiati sono riusciti a superare quelli che sembravano insormontabili problemi e ridare una festa con record di presenza in città. [VINCENZO MANIGLIA E ANGELIO CURTO]…………………………………………………..

Il sabato già alle ore 17.30 da piazza Barona, tutti si sono stretti attorno al ciliu degli emigrati, la vera novità di questa festa del Monte targata 2023. il nuovo “Cilio degli Emigrati” è simbolo che lega il popolo Racalmutese sparso in tutto il mondo. Saranno presenti, tra gli altri, le sindache di Hamilton e Saint-Nicolas e la delegazione di Serraing del Belgio. Il Ciliu degli Emigrati, nato da un’idea di Giancarlo Matteliano che guida l’associazione “Vivi Racalmuto”, progetto sostenuto da decine di donatori che hanno contribuito affinché si realizzasse il Cero, vero e proprio monumento firmato da un’artista d’eccezione, Giuseppe Agnello, anche lui racalmutese, che bene ha espresso il desiderio dei promotori, cioè quello di realizzare un’opera che lanci, a partire da adesso, un messaggio .chiaro alle nuove generazioni: legare memorie e tradizioni di Racalmuto al presente e al futuro. [SALVATORE PICONE E DUE SORELLE CONTE]

 

Il ciliu degli emigrati ha raggiunto cosi, quello dei Burgisi che sostava nello spiazzale della chiesa di San Giuliano in cui poi sono confluite tutte le bandiere. Per l’occasione è stato osservato un minuto di raccoglimento per il socio Giovanni Salvo, prematuramente scomparso, qualche settimana fa.  Dopo 40 anni il ciliu degli ugliara della famiglia Agrò è stato interessato da lavori di restyling, e quello dei Cicirara. Si va cosi verso l’appuntamento clou del sabato sera, la presa della bandiera del cero dei borgesi, consentita soltanto a vecchi proprietari terrieri di un tempo, in età di matrimonio.  Dopo uno spettacolo a mozzafiato a piazza Francesco Crispi con giochi pirotecnici accompagnati da una suggestiva colonna sonora a tema ecco il momento topico, E’ il giovane racalmutese Fabrizio Sardo il nuovo custode della bandiera del cero dei borgesi per l’edizione 2023 nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna Maria Santissima del Monte. Tutto si è svolto nel massimo dell’ordine e della sicurezza grazie all’ottimo servizio delle forze dell’ordine, degli organizzatori e addetti ai lavori.  [FABRIZIO SARDO]……………….

Infine, la domenica, le prumissioni con le emozioni, i brividi, le alcrime di quanti hanno avuto una grazia ricevuta. E sono in tanti, chi a piedi chi a cavallo a salire le scalinate del Santuario fino ad arrivarvi dentro per la benedizione di Don Carmelo La Magra. Quella di Mattia Bonetta e Stefano Spataro ha fatto vibrare le anime dei numerosissimi presenti. Due giovani rimasti coinvolti in un terribile incidente stradale lo scorso ottobre e rimasti vivi miracolosamente. Eccoli dopo 8 mesi insieme ad abbracciarsi  per lacrime di gioia, un miracolo che la comunità ha chiesto con forza e fede anche con veglie di preghiera. Le celebrazioni sono terminate con la processione della Vergine su un carro a forma di nave. Come sempre tammurinara,  bande e fuochi d’artificio grandi protagonisti . E ora il gran finale l’11 luglio con il concerto di Alex Britti in piazza Barona.

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1 thoughts on “RACALMUTO – Report festa del Monte 2023 in attesa di Alex Britti in tour

  • 11 Luglio 2023 in 15:34
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    Complimenti
    A gli organizzatori questa tradizione deve continuare
    N.macaluso nato a racalmuto

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