RAGALNA – Arrestato Nuccio Mazzei

Il boss latitante Sebastiano “Nuccio” Mazzei, figlio dello storico capomafia Santo, detto ‘U carcagnusù, detenuto al 41bis, mafioso legato a Leoluca Bagarella e Giovanni Brusca, è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile di Catania in collaborazione con lo Sco (il Servizio centrale operativo) di Roma. Ritenuto alla guida dall’omonimo clan mafioso, era latitante dall’aprile dello scorso anno, quando è riuscito a sfuggire al blitz dell’operazione Scarface della Guardia di Finanza etnea. E’ stato catturato a Ragalna, paese etneo dove si nascondeva con la moglie. Nuccio Mazzei non era armato.

Secondo l’accusa, il boss e i suoi più stretti collaboratori gestivano direttamente degli affari dei Carcagnusi, in particolare il “reinvestimento dei proventi derivanti dalle attività illecite, non soltanto estorsioni, ma anche bancarotte aggravate dal metodo mafioso. E nel circuito legale, attraverso l’acquisto di attività economiche, tutte fittiziamente intestate a prestanome”.
Sebastiano Mazzei è riuscito pure a non cadere nella trappola dello scorso 8 luglio, quando la Dia di Catania ed i carabinieri di Randazzo hanno eseguito l’operazione antimafia Ippocampo. Il boss era accusato di associazione mafiosa e traffico di droga in collegamento con organizzazioni criminali calabresi della Piana di Gioia Tauro.  

Secondo l’accusa, il clan esercitava una posizione di predominio criminale nel rione San Cristoforo di Catania e, secondo quanto riferito da più pentiti alla Dda della Procura, avrebbe avuto un ruolo nel progetto di guerra di mafia tra i Carateddi ed i Santapaola scongiurata dagli arresti delle forze dell’ordine.

I particolari dell’arresto di ‘Nucciò Mazzei da parte della polizia di Stato, Sco e squadra mobile, saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella Questura di Catania.

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