RAGUSA – Morte Loris, la madre dalle ore 18 in Procura

Veronica Panarello si trova in Procura, a Ragusa, da tre ore. E’ arrivata alle ore 18. Negli scorsi giorni la madre di Loris era già stata sentita «come persona informata dei fatti» .

L’IPOTESI DELLA «COPPIA DIABOLICA»

I magistrati non hanno poi scartato l’ipotesi che a uccidere il bimbo sia stata una «coppia diabolica». Ci sono molti elementi che contrastano con la tesi dell’assassino solitario. Il bimbo aveva segni di legature con fascette in plastica ai polsi e al collo: difficile immaginare che abbia fatto tutto un adulto da solo. E poi resta il giallo nel giallo di quelle mutandine blu che furono depositate davanti alla scuola. Come si ricorderà, il corpo di Loris è stato trovato con i pantaloni slacciati e senza slip. Di qui il sospetto che sia stata costruita ad arte la pista di un pedofilo solitario per sviare le indagini. Un depistaggio? In tutta evidenza, se le cose fossero andate così, ci si troverebbe di fronte a una mente lucidissima che non solo pianifica l’omicidio del piccolo, ma anche le azioni delle ore e dei giorni seguenti.

Sarebbero gli esiti degli esami di laboratorio sui frammenti di pelle trovati sotto le unghie del piccolo Loris e altri indizi trovati in casa Stival ad indurre gli inquirenti a vagliare il provvedimento di fermo per gravi indizi di colpevolezza che potrebbe essere spiccato nelle prossime ore a carico di Veronica Panarello, la 25enne casalinga madre del bimbo di 8 anni ammazzato nel modo più atroce e assurdo: strangolato con una fascetta di plastica di quelle in uso agli elettricisti.

E´ stato accertato che Veronica Panarello ha trascorso 36 minuti in casa da sola con Loris dopo aver accompagnato all´asilo l´altro figlio di 4 anni. La donna sta spiegando, tra le altre cose, in procura cosa è successo durante questo lasso di tempo. Prende di nuovo corpo l´ipotesi di abusi che sarebbero stati subiti nel recente passato dal bambino. Ma da chi? A queste domande dovrà rispondere Veronica Panarello, che, stando alla tesi degli inquirenti, starebbe forse coprendo qualcuno.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *