SICILIA – Ddl editoria, iter veloce all’Ars

“Il disegno di legge per il sostegno all’editoria ha avuto un iter velocissimo in commissione Attività produttive”. Soddisfazione del capogruppo di Articolo 4, Luca Sammartino, e del presidente della commissione Attività produttive, Bruno Marziano, che oggi hanno discusso il ddl 304 (Norme per la promozione e il sostegno alle imprese dell’informazione locale) che ha come primo firmatario il deputato catanese Lino Leanza. 

“Dopo aver ascoltato le parti interessate e dopo aver esaminato e discusso  circa 200 emendamenti abbiamo approvato il testo in una sola seduta-fiume. Adesso ci aspettiamo la stessa celerità e lo stesso senso di responsabilità da parte dell’aula, per poter mettere in campo al più presto strumenti a supporto dell’informazione televisiva, radiofonica, online e della carta stampata” spiega il capogruppo di Articolo 4 all’Ars, Luca Sammartino. “Non c’era più tempo da perdere, dall’inizio di luglio la redazione del circuito D-Network ha chiuso i battenti e tante altre realtà locali sono a rischio sopravvivenza”.

“Abbiamo rispettato pienamente le indicazioni della conferenza dei capigruppo – aggiunge il presidente Bruno Marziano – il disegno di legge colma un vuoto: la Sicilia infatti, al contrario di altre regioni, non si è mai dotata di strumenti in grado di sostenere le imprese dell’informazione in occasione del passaggio al digitale terrestre. Si prevedono incentivi all’ammodernamento tecnologico, sostegno alle aziende in crisi, incentivi alla fuoriuscita dal nero, possibilità di avviare formazione specifica per attività legate all’informazione e all’editoria. Insomma, uno strumento efficace per sostenere un settore di assoluta importanza che attraversa una fase di difficoltà”.

In particolare sono previsti la concessione di agevolazioni e la prestazione di garanzie per gli investimenti nell’innovazione tecnologica ed il rafforzamento delle aziende, interventi per il consolidamento della posizione finanziaria, per agevolare l’occupazione del personale, che potrà beneficiare di appositi interventi per la formazione, l’aggiornamento e la riqualificazione. In tal senso si prevede l’impiego di fondi comunitari, che verranno così utilmente destinati evitando il rischio del loro disimpegno. Per usufruire delle agevolazioni le imprese dovranno rispondere a requisiti e garanzie a tutela dell’occupazione e della professionalità dei giornalisti e degli altri lavoratori impiegati.

“È stato fatto un importante passo avanti per venire incontro alle problematiche di un settore doppiamente strategico – dice Leanza – da un lato perchè garantisce ai cittadini ed alle collettività locali un servizio fondamentale, quotidianamente attento ai bisogni del territorio e determinante per assicurare il pluralismo democratico, dall’altro perchè parliamo di una realtà economica di rilievo, che occupa migliaia di persone che, per effetto della crisi, rischiano di perdere la loro occupazione”. Il ddl dovrà adesso passare dalla commissione Bilancio, quindi potrà essere esaminato dall’aula.

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