SICILIA – Differenziata, comuni in affanno ma la Regione non li sanziona

Il termine per dimostrare di aver raggiunto almeno il 30% di raccolta differenziata è scaduto ma le sanzioni minacciate dalla Regione per il momento non colpiranno i sindaci che hanno fatto flop. E’ già scattata, invece una fase , che non si annuncia breve, in cui ogni comune sta provando a giustificare i ritardi per evitare di essere costretto a spedire i rifiuti all’estero a spese dei contribuenti. Da lunedi stanno piovendo  in assessorato le lettere dei sindaci. “Ne abbiamo ricevuto centinaia – rivela Salvo Cocina, dirigente del dipartimento  Rifiuti. Alcuni Sindaci ci hanno scritto di aver già attivato  le procedure e firmato i contratti per spedire i rifiuti all’estero o di aver almeno preso contatti con le 4 ditte che noi abbiamo selezionato. Altri Sindaci stanno provvedendo autonomamente  a trovare ditte per spedire l’immondizia lontano”. In questi casi le sanzioni dovrebbero essere scongiurate.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *